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VITA DI UN MIRTILLO FRIENDS ON BLOG
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mercoledì, dicembre 22, 2004
martedì, dicembre 21, 2004
Basta lavoro. Gli ultimi scampoli pre-natalizi coincidono con la consuete, furente PMT mensile. Sono una bomba a orologeria. Vorrei solo correre a casa al caldo, sgranocchiare Pandoro e trascorrere tutto il mio tempo con il Jeko. Sto troppo bene con lui. Spero che avremo sempre e ancora più voglia di crescere e progettare insieme. Mi piace pensare che ci attendono milioni di situazioni e traguardi da condividere. giovedì, dicembre 16, 2004
Sveglia.
Pioggia inaspettata. Colazione. Casa. Ritardo. Attesa tram. Traffico impazzito. Minuti che corrono. Mezzi inesistenti. Sempre più tardi. Ritorno a casa. Cappello in testa. Bici. Corsa. Arrivo in tempo record. Chiamata da Roma. Litigata con cliente demente. Evento in serata. Comunicato da inviare. Rassegne stampa multiple. Corse. Corse. Corse. martedì, dicembre 14, 2004
L'immagine caricata oggi è il panorama che il gode dalla casa montana del Jeko, a San Fedele. Presto conto però di immortalare anche la vista dal maso di famiglia. Poco più in alto, nella stessa valle. A Lanzo. Sembra ieri quando ci si rifugiò per una settimana intera a festeggiare Capodanno. E quasi ci siamo nuovamente. Nell'immediato, sto letteralmente impazzendo con il recall per l'evento che mi attende giovedì sera. Zarine e reucci della stampa italiana sembrano doversi sempre far pregare! Anche quando, come in questo caso, l'appeal e la notizia sono seriamente forti. Un giorno sarò io a non crederci più, di questo passo... Indecisa se aggiungere un po' di ameno workout allo yoga serale.
Che voglia oggi di essere in montagna! O in qualunque altro posto in cui la natura ha decisamente la meglio.
lunedì, dicembre 13, 2004
Mhmmm... Lunedì! Ultima settimana intera di lavoro per la sottoscritta, che dal 23 dicembre al 10 gennaio godrà di meritatissime ferie.
Ieri sera prima cena natalizia, a casa di Miss Bat-mobile. Sfidona a Trivial (ferormoni ferocissimi contro testosterone agguerrito) e cenetta luculliana assai. Prima di affrontare i magnifici panettoni procacciati dal Jeko e moi, ci siamo rifocillati con pizzoccheri made by Marzia, lardo di Colonnata, parmigiana cucinata da Silvia e... crema al mascarpone servita generosamente sul dolce natalizio per eccellenza! Eppure ho dormito come un ghiretto in letargo e stamane ero un coacervo di energie positive. Se entro oggi riesco a scaricare alcune foto dalla telecamera, potrei caricare su queste pagine il viso bellissimo del mio uomo. Gli ho fatto un paio di ritratti da paura!! giovedì, dicembre 09, 2004
Mai partita per Madrid. Gli happy few lo sanno. Sono stata tra le vittime del caos di Malpensa e Alitalia messe insieme. Lasciata a terra. Senza troppe spiegazioni e con un biglietto prenotato un mese fa che tra poco sarà mia arma di battaglia. Rimborso, slittamento operativo voli. Qualsiasi cosa pur di non rimetterci. Come me, decine di passeggeri. Per giorni. Accaduto di nuovo anche oggi con tanto di articolo su Repubblica e compagnie aeree (non AZ) che urlano allo scandalo. Ho viaggiato parecchio. Non mi è mai capitata una cosa simile. Inutile sottolineare l'amarezza e la delusione che hanno funestato il mio ponte meneghino di 5 gg. Ho cercato di tirarmi su con il mirabolante GLI INCREDIBILI, poi trascorso il tempo noleggiando dvd e bevendo tè con gli amici, gli ex, il Jeko. Ma una parte della testolina era sempre lì, alla meta perduta, alle aspettative sepolte. E certamente non mi ha fatto piacere scoprire anche l'esistenza di maligni commentucoli da parte di una verdurella inacidita. Passerà anche questo cadavere, passerà. lunedì, novembre 29, 2004
Rainy Monday Come previsto, piove a dirotto sulla città. Abituata a muovermi in bicicletta, ho calcolato con eccessivo pessimismo il tempo di percorrenza con i mezzi pubblici: alle 7.45 ero in strada; alle 8.25 in ufficio!! Da un lato meglio così. Silenzio, pace. Libertà di prendere lentamente il ritmo. Mentre sedevo sugli scomodi predellini in legno della linea 30, guardavo il viso della gente in corsa per strada, in corsa per acciuffare il tram, in corsa anche se immobile nel traffico. Muoviamo con indefesso coraggio i marchingegni di questa società. Fondata sul lavoro. Sulla fatica. Sul sacrificio. Stranamente, io di solito un pochetto aristo-snob, scoprivo di provare affetto per i miei compagni di mattina. Diamo il meglio di noi anche oggi, ragazzi! Week end ambiguo. Sabato sveglia prestissimo per non perdere la lezione di yoga della sorella. Ci ha spaccato!! Il Jeko è partito stanco, io mi sono spenta sul finire. Anche e schiena felicemente in fiamme. Subito dopo la lezione, Indiana ed io abbiamo raggiunto Bonjoland per allestire il promesso Thanksgiving Saturday Lunch. Gnocchi di zucca (ricetta nuova, esperimento riuscitissimo), roast beef, pumpkin pie (e qui la gemella ha superato se stessa). Rotolando con pingue soddisfazione sono rincasata in tempo per preparare un misero zainetto da trasferta e partire per i monti con il Jeko. Ero un po’ tristanzuola… chissà! Imbraciolamento morbido e qualche gozzovigliata di troppo fino a domenica sera. In pratica, non si è fatto nulla di nulla, se non accendere uno splendido fuoco e accettare un rapido impegno per pranzo. Mollume. Peccato non essersi salutati per assurdo battibecco davanti al portone di casa mia! A volte ci scontriamo con certi moti di elettricità… Vorrei anche spendere qualche battuta a ritroso sull’aperitivo di venerdì sera. Secondo me è stato un ottimo meeting. Probabilmente eravamo in troppi e a malincuore con alcune persone non sono riuscita a scambiare che pochissime parole, però allo stesso tempo ho finalmente conosciuto per bene Hannes, fatto conoscere Silvia a Silvia e, perché no, rivisto Carlo e Alessandro. Adesso dobbiamo allestire un’indimenticabile serata pre-natalizia. E, suggerisco io a chi è all’ascolto, anche disegnare una bozza di capodanno. Non vedo l’ora di partire per Madrid. Countdown. giovedì, novembre 25, 2004
No, il terremoto non mi fa paura. Sono stata vaccinata in Perù, quando tutte le notti Arequipa dava la buonanotte a me e sorella con solenni scosse di assestamento. E quella è zona sismica, smottata e distrutta innumerevoli volte nei secoli. No, stanotte le scosse che improvvisamente hanno sbatacchiato me e il letto nel buio hanno creato un panico diverso. Perché il mio primo pensiero è che fosse altro... un altro già sperimentato. Scoprire che si trattava dell'assestamento terrestre mi ha.. tranquillizzata. Forse vivo perennemente in un'altra dimensione. mercoledì, novembre 24, 2004
"Non ho mai potuto competere con i Jagger e i Bowie. Solo a guardare una ciambella ingrasso. Posso solo stare dietro al mio piano e immaginare di essere Ray Charles. Io sono il suo peso" Elton John E' qualche tempo che non aggiorno le mie pagine virtuali, eppure qualcosa è accaduto. Un allegro pranzo di Thanksgiving all'italiana, per esempio, a casa di nuovi amici conosciuti tramite le sorella. Ore di autentica allegria, pasteggiando con cibarie preparate da ciascun invitato. Andre ed io abbiamo investito una notte di passione nell'attenta preparazione di Sweet Mashed Potatoes e Zucchini Patties! Indiana ci ha inebriati con una Pumpkin Pie da manuale. E poi ancora, Diletta con i ravioli di zucca tirati a mano, Cristiano con le esilaranti novelle di famiglia, Claudia e la ricerca dell'amore vero, Silvio e Luca, anarchici architetti, Elisabetta estasiata nell'udire certi racconti di viaggio. Una meravigliosa domenica. Sto rimettendo radici in questa città! venerdì, novembre 19, 2004
Venerdì scorso l'uragano Lagerfeld si è abbattutto con luccicante enfasi nella città di Milano. Complici le vetrine chic&trash del nordico H&M. 6.000 pezzi spazzolati in 2 ore!!!!! Potevo non dare una curiosa occhiata? Detto fatto, a un paio di giorni di distanza dall'apocalisse, mi sono avvicinata al tempio e ho puntato occhi attenti sui capi proposti. Non ho provato nulla, ma sospetto che il Kaiser abbia intuito per le proporzioni perfette. Una naturale propensione alla proporzione aurea dovrebbe riconoscersi in asole, spalle, rifiniture. Giacca nera discreta. Profumo unisex assolutamente disgustoso. Maglietta con effige del maestro piuttosto cheap. Dolcevita molto Coco Chanel. Camicia bianca classica. Il tutto a prezzi di mercato. Bella trovata! Pare tuttavia che Karl abbia promesso di non voler bissare il successo. H&M, secondo il suo aulico parere, avrebbe commesso due errori imperdonabili: produrre i capi in taglie umane ("le mie donne sono magre, magrissime. Quei bozzetti erano fatti su determinate misure") e non superare la quantità da collezione. In poche parole, niente numero limitato, ma in taglie da mannequin! Ora, fossi stato in Mr H&M avrei agito nello stesso modo. ma Karl non la vede la gente per strada? Chi compra a certi prezzi, il popolino, si allarga sempre più di fianco. Qui s'ha da vendere, non da fare moda. Andiamo!!!! Comunque nulla comprerei. Sia perché per me effettivamente sono tutti capi troppo abbondanti. Sia perché non voglio ritrovarmi con 3/4 persone che in ogni occasione sono vestite identiche a me. Preferisco gli originali. Tutti da Chanel? giovedì, novembre 18, 2004
Le avventure di Oliver Twist Le correzioni Cime tempestose Questi i libri che mi sono regalata in un raid improvvisato nell'ora di pranzo. Pagine classiche che mi accompagneranno per qualche giorno, in questo freddo, soleggiato novembre. La lettura può dove mille altri media sbarluccicanti non devono neanche osare. Più fai fatica, più ti diverti. Anche se pensi di desiderare la strada spianata, la discesa dei sensi, l'imbecillimento passivo, lo schermo piatto. NO! Vuoi immergerti, assaporare il brivido della conquista intellettuale, la passione per il concetto, la poesia di riusciti ricami di parole. L'arte che tocca il cuore, che si imprime nella memoria. Che parla di te. Per te. Lo diceva Eco, nelle Postille a Il Nome della Rosa. Paginette ardite, da rileggere ogni tanto. martedì, novembre 16, 2004
Week end lungo a Venezia, con un tempo un poco incerto ma tanta voglia di camminare, scoprire, lasciarsi travolgere dalla decadente beltà della Serenissima. Ho sperimentato il brivido dell'acqua alta: sabato mattina si passeggiava per San Marco con buffe galosce in plastica ai piedi. E poi le isole. Murano, Burano e Torcello da riscoprire accanto ad Andre, che mai era stato in Laguna. Vento sferzante, atmosfere nordiche, mare plumbeo. Come sempre accade quando lascio la mia città, non nutro mai forte desiderio di ritornarvi. E ieri sera, giunta sola nella tana, mi sono scoperta già nostalgica. venerdì, novembre 12, 2004
Stasera si parte per Venezia. Sono giornate veramente intense. Ieri ho trascorso l'intero pomeriggio nel nulla di Greco, a due passi da dove lavoravo anni fa. Riunione fiume nella bulgara sede di un'importantissima azienda internazionale. Interamente in inglese. La pioggia battente aumentava il senso di scoramento, ma abbiamo portato a casa il cliente. E' questo che conta, no? In qualche modo pare che la ruota abbia ripreso a girare. Forse una timida rivincita sullo status quo degli ultmi 3 anni si intravede all'orizzonte. Incrocio le dita per il Jeko!!! non dico di più. martedì, novembre 09, 2004
Amena considerazione, partorita stamane sorseggiando il consueto caffè.
Il popolo italiano proprio non è capace. Non è capace di avere a che fare con i reality show. Per masticare, digerire e – possibilmente – divertirsi con questa moda televisiva occorrono per principio una generosa dose di cinismo, voyeurismo, sadismo, scaltrezza, strategia. Mancando questi, l’intreccio si fa misero, prevedibile, mieloso, fine a se stesso. E’ ciò che chiediamo? Allora tanto vale noleggiare un buon film! Desideriamo stare al gioco? Comprendiamone le regole e abbandoniamo l’inutile buonismo che da troppo tempo caratterizza la gente italica! Ragionate con me. Le regole ci vogliono registi e giudici finali delle sorti altrui. Approfittiamone con saggezza! Più un personaggio piange, soffre, anela al ritorno a casa, sogna le comodità abbandonate, si dispera per gli affetti lontani, ulula per la fame, urla per il nervoso, PIU’ noi SIAMO TENUTI a lasciarlo in gioco! Perché ha fatto carte false per esserci! Perché avrebbe venduto sua madre pur di entrare in quella benedetta scatola! Perché non vedeva l’ora di mostrarsi nel tubo catodico! Perché cercava un’ultima chance! Perché proprio non accettava l’idea di essere dimenticato! Perché l’anonimato pare il peggiore dei mali! Perché vi vedeva la soluzione a ogni sua frustrazione! Carmen Di Pietro doveva poter continuare a setacciare il mare in cerca di plancton commestibile, con i crampi allo stomaco. Patrizia doveva poter sbraitare contro il mondo spazzando il tugurio. Avete voluto la bicicletta? E’ proprio tempo di iniziare a pedalare. lunedì, novembre 08, 2004
Tipica mattinata da single in carriera: Sveglia ore 6.30 Caricamento lavatrice 1 - colorati - programma veloce da 60' Preparazione pranzo take away in Zona Allestimento colazione + caffè Svuotamento borsa del week end Stesura panni Rifacimento letto Caricamento seconda lavatrice, bianchi, programma intenso alte temperature Doccia + vestizione + corsa in bici verso ufficio Il cielo è terso, il sole brilla, l'aria è frizzante. Ho energia da vendere. Sarà anche che il fine settimana appena trascorso mi è parso lungo e intenso. Venerdì, nottata danzereccia al C-side. Sabato partenza per la montagna. Domenica mattina a caccia di castagne. Che bello passeggiare nelle prime ore del mattino! Inspirare il profumo di terra umida, inerpicarsi tra rami, foglie secche, alberi, scandagliando il terreno e giocando con Madre Natura. E poi il Jeko è insostituibile. Time of my life. venerdì, novembre 05, 2004
mercoledì, novembre 03, 2004
Pessimo inizio di giornata: Bush rischia di vincere. Difficile parlare d'altro, mentre dall'altro capo del mondo giungono notizie nefaste per il mondo intero. Io dico: proviamo a cambiare! Peggio di così è difficile poter procedere. Date fiducia a Kerry! Tentate la carta democratica. Ci fosse almeno un nome nuovo in testa per i repubblicani, invece no! Confermare la propria condanna, l'agonia. Il diritto al voto è una tragedia se non lo si sa gestire. Ok, noi non siamo da meno: ci siamo scelti Berlusconi... ma confido che l'errore non sarà ripetuto. Stamane desidero un'Italia più cosmopolita, ma è una realtà che temo dovrà attendere la prossima generazione per concretizzarsi seriamente. Sono stanca di lavorare, interagire, parlare con interlocutori omologati. Datemi il melting pot, datemi la fantasia e la sfida di culture ibride! Elogio al mio cuoco preferito. Ieri sera ha viziato il palato con il mio piatto invernale preferito. Cucinato con entusiasmo, passione, amore. Promozione festeggiata! martedì, novembre 02, 2004
Abbandonate crinoline, pudori e corteggiamenti di secoli fa, James Ivory ha tentato la carta dell'amore contemporaneo con LE DIVORCE. Con un pizzico di ritardo rispetto all'uscita, me lo sono gustata in VHS durante il ponte umidiccio e piovoso del Primo Novembre.
Non un capolavoro, siamo d'accordo, ma comunque una storia piacevole, ben condotta e... magicamente parisienne... Persino la pioggia è tres jolie nella Ville Lumiere! All'inizio del mese prossimo sarò a Madrid per 5 giorni. Inutile dire che non sto nella pelle. Sia perché è una città che ancora non ho mai visitato, sia perché ho una voglia tremenda di uscire dai confini, di sperimentare culture nuove, di lasciarmi andare in un luogo in cui non tengo legami e nessuno sa nulla di me. Perdermi, insomma. Saltando di palo in frasca: giudizio lusinghiero anche nei confronti di Coffe&Cigarettes di Jim Jarmush. Al termine del quale ho sentito l'insopprimibile desiderio di una basia di espresso. Ma nessuna voglia di iniziare a fumare... Infine, stampo un bacio enorme al Jeko, che ha dovuto lavorare mentre il mondo italico poltriva con me. venerdì, ottobre 29, 2004
iapre l’ecchie! Che ad achiute non ge vole nudd’!<br> Stamane in posta mi è stato gentilmente recapitato un vocabolarietto italiano-barese. Con tutta la leggiadra ingenuità del mio sangue capitolino-meneghino mi sono messa a leggere ad alta voce. ESILARANTE! Ha piovuto a dirotto per tutta la notte, la città si è svegliata nell'oscurità e tutt'ora sonnecchia avvolta in una bruma malinconica. Gente che corre, con la valigia in mano; gente pronta ad affrontare comunque il viaggio prenotato per il ponte di lunedì. Io me ne starò bellamente in panciolle: cinema, relax, letture, cornici enigmistiche, chiacchiere amene e forse un bagnetto russo. Che male mai fa. Pressione più bassa del solito. Mi pulsano le tempie e vorrei solo restare sdraiata a osservare il soffitto. Zero energie. Mi riprendo nel tardo pomeriggio, in tempo per correre a yoga. Stanotte scambio di sms alle 2.15: Leez voleva portare al Rocket i Maroon5, ma non avevo memorizzato il cell di Steve D. Mannaggetta. Rid m’bacce a sta f’lar d’ vttun! Un premio a chi sa darmi la traduzione e il significato esatti di queste espressioni!!! giovedì, ottobre 28, 2004
Sono stata promossa L'ho scoperto ieri, quando mi sono stati consegnati i nuovi biglietti da visita. La mia piccola soddisfazione me la sono tenuta per me sola, un faro di morbida luce in una giornata tetra e malinconica. Tutto bene. Finché la solita collega-confidente non è venuta da me e con fare cospiratorio ha tenuto a farmi sapere...bla...bla... Insomma, dopo 2 anni e mezzo abbondanti faccio lo stesso scarto in avanti che è stato concesso a una tipa assunta qui da 5 mesi. Priva di esperienza precedente. Preferivo non saperlo e vivere felice. No? martedì, ottobre 26, 2004
FAMOLOSTRANOPARTY. Il compleanno di Leez offre il pretesto per un sabba titanico combattutto a suon di fantasia. Pomeriggio di meticolosa ricerca dal mitico Torriani, una dose generosa di entusiasmo, ottima compagnia...et voilà! Ecco gli splendidi!
giovedì, ottobre 21, 2004
Ieri ero molto demoralizzata: scendo in cortile dopo tre giorni di letto-causa-influenza e scopro che qualche vicino bontempone mi ha spezzato il cavalletto della bici, lasciandolo lì a terra, senza scuse, senza niente. Il mio unico mezzo. Già c'è questo tempo di merda. Già sono una corda di violino per tanti motivi. Ci voleva anche questa e mi è venuto da piangere. In poco ho litigato con un paio di "sospetti" e poi me ne sono andata. Domani porterò la mia piccola, menomata shining&blue ad aggiustare... ma ho tanta voglia di sfregiare qualche macchina! Ma stamane ho deciso di reagire! E ho radunato il ristretto, folle, efficace manipolo di folli folletti per andare tutti insieme a divertirci. Sabato giocheremo. E voglio stare in pace. E cancellare i dubbi, le paure, le ataviche insicurezze che mi legano e incatenano. giovedì, ottobre 14, 2004
Aaahhhh! Che bello ritrovare gente amica! Ieri sera inaugurazione della nuova enoteca IL MOSTO, via Emanuele Filiberto 4. Tra i soci, l'eclettico Lor. Che ho visto, abbracciato e chiacchierato appassionatamente. Ci vediamo pochissimo (rasentiamo il "mai"), eppure NON rientra, nè mai è stato annoverato, nella martesca categoria di "verdura". Perché è un gentleman, perché è vivo. Perché mi piace, e l'imprinting non si corregge. Accanto a me l'altrettanto prezioso Wally, con cui si è conclusa la serata con cenetta partenopea e aggiornamenti vari. L'umor nero, grazie a loro, si è stemperato nella notte. Peccato la pessima telefonata di stamattina... martedì, ottobre 12, 2004
Ieri server di posta a terra per un numero imprecisato di ore. Oggi giornata scema di suo. Fa molto freddo e stamane la mia consueta corsa in bici è stata affrontata sotto la pioggia battente. Le intemperie, tuttavia, non sono in sé causa di malumore. Sono proprio io ad essermi svegliata nirbusa. Alle 15 mi aspetta una riunione fuori ufficio, fortunatamente è vicino a casa, quindi conto di chiudere la giornata con un discreto anticipo. E di correre ad allenarmi prima del previsto. Oggi nel trashissimo H&M sbarca in eslcusiva la collezione appositamente disegnata da Kaiser Lagerfeld. Potrei osare una visita. Sono allergica agli stracci venduti in qualità di abiti chic. lunedì, ottobre 11, 2004
W GLI SPOSI Ieri leggevo su laRepubblica che in Mediaset sono preoccupati. Gli indici di ascolto oscillano e anche le trasmissioni un tempo gettonate quest'anno sembrano deludere le aspettative. I dirigenti sono preoccupati. Tra una sessione plenaria e una riunione d'emergenza, Mr. Modina ammette che in Rai si sono fatti furbi, competitivi, maledettamente, perfidamente efficaci. Un esempio lo dà Rai3. Taccio su REPORT, che ormai è un piacere condiviso. Sorvolo su IL MESTIERE DI VIVERE, capace come pochi di fotografare un Italia misconosciuta eppure verissima. Mi soffermo invece sulla trasmissione scoperta per caso ieri pomeriggio, complice una replica che mi ha inchiodata al piccolo schermo fino alle 16 passate: W GLI SPOSI. Storie di coppia a cavallo tra voglia di famiglia, crisi, progetti in bilico tra volontà e potere inesistente, nuovi ricchi, lavoro nero, precariato, sogni... Un prodotto commuovente, toccante. A parlare sono miei coetanei. esperienze, dubbi, difficoltà che noi tutti proviamo ogni giorno sulla nostra pelle. Eppure, sono ancora nel limbo dei fortunatissimi. Lo ammetto ogni giorno di più. Sabato sera ho visto la Mala Educacion. Accanto a me Umberto Veronesi. Ma questo non è importante. Rispetto alle aspettative (perdonate il lieve bisticcio) sono rimasta un po delusa. Però Jeko era felice per essersi regalato il nuovo cd di Battiato. Felici entrambi di stare a zonzo insieme nella notte cittadina, più afosa che mai. Domenica pigra, fatta di lasagne cucinate da mammà, letture, compagnia easy, dolcissima. martedì, ottobre 05, 2004
Domenica, quasi al termine del we lavorativo a Capri. Paul Cayard premia l'equipaggio vincitore dell'VIII Trofeo Velico dei Giovani di Confindustria.
mercoledì, settembre 29, 2004
VANIGLIA E CIOCCOLATA Lo ammetto. Ho toppato. Spinta dal ricordo fumoso di una critica lusinghiera, ho convinto al noleggio il mio recalcitrante compagno. 110 minuti di melassa involontariamente esilarante. Da non confondersi con il meraviglioso lungometraggio cubano Fragola e Cioccolato, il film girato da Ciro Ippoliti con il contributo dei Beni Culturali è peggio di un melò televisivo. Tutto sbagliato a partire dal cast. Perché non puoi pretendere di far credere al pubblico che Alessandro Preziosi, fresco e aitante come pochi, sia un navigato giornalista padre di irritanti adolescenti. Non puoi inserire Mr Flamenco Cortes senza scadere nella macchietta dell'amante latino. Non puoi scegliere Maria Grazia Cucinotta come madre e moglie frustrata, impeccabile anche nel fuggire nottetempo da casa. E poi, cosa vuol dire tutta quella pioggia? Correlativo oggettivo de che!?!??! Taccio sulle scene inutili, sugli spunti soverchi che poi non hanno tempo di svilupparsi. Bruciare la pellicola. Grazie. Da notare: abbiamo preferito porre il nastro in standby per vedere l'aggiornamento tardo serale de L'Isola Dei Famosi... Questo dice tutto, no? martedì, settembre 28, 2004
Non ho tempo. Di scrivere, di narrare la mia settimana di lavoro in Scozia, di raccogliere le riflessioni dopo la visione di un pessimo film, di commentare i nuovi inquilini della Casa, di ironizzare sull'intossicazione di certi naufraghi famosi. Mi preparo per scappare a Capri. Ma sempre trabajo è. lunedì, settembre 20, 2004
Cheppalle! Sono stufa del lassismo imperante delle colleghe. Che restino a casa a sfornare bimbi e biscotti se non hanno più voglia di lavorare. C'è la fila fuori di gente disposta a tutto per ottenere una chance, per darsi da fare seriamente. Che poi, ti avvisano vigliaccamente via sms... negli orari più strani. Tanto per incutere pietà. Oggi c'è tantissimo da fare. A dire il vero, non ricordo neanche più l'esistenza della parola "vacanza" o "week end". Sono perennemente oberata. La differenza è che a me piace lavorare, quindi poche menate e via andare. Certo, potessi collaborare con gente più ricettiva ed entusiasta... Non vedo l'ora di partire per la Scozia. Sarà il mio momento. Un'esperienza nuova che sul lavoro ancora non mi si era presentata. Il fine settimana è stato piuttosto dinamico. Sabato mi sono svegliata presto per non perdere la lezione di preparazione atletica di Indy, al termine della quale mi sono fiondata al Bagno Russo (di cui posterò più diffusamente in giornata). Nel primo pomeriggio ho dato una mano a Silvia con allestimento e registrazione della caccia al tesoro in bicicletta indetta da LifeVentuno. Mi sono divertita parecchio, peccato che tragitto e domande fossero esauribili in poco tempo. Insomma, è durato di più l'aperitivo finale al Bar Bianco! Ieri blitz montano nel pomeriggio... Strano essere arrivati lassù all'ora di pranzo. Però poi non volevo più ripartire!!! Nottata insonne... Per darmi una mano mi sono sintonizzata a mezzanotte su RaiUno, per l'acclamazione di Miss Italia... Evento che sortisce sempre gli effetti desiderati: narcolessia!!! venerdì, settembre 17, 2004
Bella serata ieri, con Marzia che racconta esilaranti aneddoti casalinghi e la coppia di amici romani che mi ispira ogni volta tanta tenerezza. Sono splendidi insieme! L'amica in Batmobile ci ha insegnato una chicca memorabile: mai comprare comodini in foglie di banano!! Deludente invece il sopralluogo nel locale in cui meditavo di organizzare la mostra fotografica di un clientone. Il Fastweb Foyer si è rivelato una location triste e smortina. Spiace ammetterlo, date le aspettative maturate dopo la visione del sito. Da bravo ingegnere civile, Marzia mi ha fatto notare particolari e sciatterie cui forse non avrei prestato la dovuta attezione: veneziane scassate, macchie di umidità... Soprattutto, bisogna saperci fare! E l'interlocutore del caso non ha giocato bene le sue carte. Così, dopo aver trangugiato un succo di albicocca e aver constatato che all'alba delle 20.30 il misero buffet era già stato spazzolato, ci siamo mosse verso il Kapuziner. E lì ci hanno raggiunti S&M. E' un pezzo di Baviera nel cuore di Milano, con clientela eterogenea e in perenne transito. Mi sono concessa un gelato alla vaniglia con crema calda di mirtilli. Bretzel molto sfizioso in aggiunta golosa. giovedì, settembre 16, 2004
E' ufficiale: partirò per la Scozia. Finalmente, dopo tanto penare, oggi ho ricevuto dettagli fondamentali e conferme definitive. Il 21 settembre decollerò alla volta di Edimburgo, insieme a 4 giornalisti scelti. Via per una settimanella. Lontana dal perimetro della scrivania, della tana, della città. Un pizzico di avventura! Per un attimo ieri ho meditato su di un'idea malsana: rendere questo blog una "source of revenues", come furbamente sottolineano i compari di Google. Sono avanti, dobbiamo ammetterlo. In pratica offrono a noi scrivani online la possibilità di guadagnare dollari sonanti permettendo la pubblicazione di banner pubblicitari nei nostri spazi. Ho compilato il modulo, soggiogata dal facile introito. Poi però, leggendo meglio la policy del caso, mi sono ripresa e la mail di conferma finale ancora non l'ho inviata. Ci sono beghe fiscali che non sono certa di aver compreso fino in fondo e non vorrei ritrovarmi qualche intasca-gabelle sotto casa! Ha piovuto per ore, tremendamente. Dalle 21 di ieri fino almeno alle 6 di stamane. Tuoni, fulmini, lampi e saette hanno cullato il mio sonno agitatello. Ma è stato particolarmente stuzzicante affondare tra le coperte con il mio giallo di P.D. James, mentre fuori si scatenavano gli elementi. Convivo con i soliti crampetti femminei. Non sono per niente in forma. Uffa! Però ieri i miei compagni di scrivania mi hanno festeggiata e sorpresa con un biglietto e un regalo fantastici! Poi a cena ho bellamente chiacchierato con la gemella e sono certa che sia stato proficuo. Ci sono decisioni importanti da prendere. mercoledì, settembre 15, 2004
Le donne milanesi non cedono a queste prime avvisaglie d'autunno. Le osservavo stamane, mentre pedalavo sotto una cappa umida e grigia: giacche dai colori pastello, accessori iridescenti, scarpe technicolor. Un pugno alla tristezza di questa città! Ma non mi illudo, tra breve il total black riprenderà il sopravvento come dress code meneghino per eccellenza. Passatemi questi inglesismi... Rientro oggi dopo 3 giorni di ferie e un week end montano trascorso sotto un sole inaspettato e con golosaggini varie di palato e cuore. Bello bello bello. giovedì, settembre 09, 2004
C'è la Dodi che mi tocchiccia ogni volta che può. All'inizio pensavo fosse una semplice forma di trasfert materno: ha una bimba battezzata con il mio stesso nome. Adesso però mi assalgono dubbi. Ieri pomeriggio è scesa nel nostro loculo e mentre aspettava di parlare con la Cribi, che fa? Mi infila la mano tra i capelli, mi accarezza la testa (cosa che tra l'altro adoro) e poi inizia a massaggiarmi il collo. Non sapevo che dire! A un certo punto mi fa:"Vuoi vedere le foto della mia piccolina?" e attacca a smanettare sul mio pc con la faccia a millimetri dalla mia e il corpo completamente schiacciato contro di me... E' mamma. E' sposata. Sarà che 2 giorni fa Ally affrontava il tema della curiosità verso il proprio sesso, ma penso che la fede al dito non significhi proprio nulla. Intanto il mondo è allo sfascio. Difficile sforzarsi di essere ottimisti. Nessuna news dalle belle e forti volontarie italiane. Hanno 29 anni. Come me. Mi instillano il dubbio che ci sia sempre qualcosa di fattibile per regalare un frammento del proprio benessere a chi non l'ha. Mi fanno pensare che il nostro piccolo è in realtà enorme se confrontato al nulla della maggior parte degli esseri umani in Terra. Oddio, non che ci arrivi solo adesso... ma oggi si fa cocente la ricerca di un equilibrio che stento a vedere tutto intorno. mercoledì, settembre 08, 2004
Sono esterefatta dall'ignoranza abissale che regna anche tra la cosiddetta gente istruita. Dirigenti, pr, responsabili marketing: persone presumibilmente dotate di laurea, cultura. Eppure nella maggior parte dei casi incapaci di relazionarsi decentemente con la propria lingua madre. Non si pretende di favellare in dantesca maniera, ma con coerenza grammaticale sì! L'italiano è una lingua musicale, segue regole precise. Non è difficile sentire in bocca l'errore, basta avere orecchio - se proprio mancano le fondamenta basilari. CASO 1: Scrivo in fretta e furia un invito, come sempre commissionatomi all'ultimo momento e senza linee guida. La chiosa suona così: perché crediamo che insieme sia sempre possibile...bla...bla. La grafica impagina e invia al cliente. Poco dopo questi chiama, dubbioso sulla correttezza di quel "sia"... "Ci suona male. Si dice 'perché crediamo che è sempre possibile...'" La fanciulla in grafica non sa che pesci pigliare. Neanche lei è sicura della lingua che parla!!! La mia reazione non è stata tenera... CASO 2: Altro invito, altro testo da me partorito. Scrivo a un certo punto "in concomitanza di...". Il capo e la grafica: "Non si dice 'in concomitanza con?'". No, signore mie belle. E' sbagliato. E' tautologico. E' come l'orribile 'insieme con', che ahimé spesso si trova anche sui libri... La mia parola non basta? Aggiungo la dicitura dello Zingarelli. Si va in stampa. Stamane la cliente scrive la sua correzione alla bozza "in concomitanza con"'. E sono in guerra!!! La stampa non si ferma, a meno che non vogliano fare una bella figuraccia di merda!!! martedì, settembre 07, 2004
Salta lo shopping da Gucci stasera... Sigh! Troppo dolore al ginocchio... Domani? Cacologia. Chiamerò così le predisposizione altrui a descrivere i propri movimenti intestinali. Una moda dilagante da queste parti. Domenica, dopo un delizioso pranzo in famiglia a base di squisito pesce assortito, ho dovuto pregare mia zia di tacere su certi particolari! Stavo a malapena digerendo l'antipasto di gamberetti&rucola!!! Per non parlare dell'ambiente lavorativo, dove le incursioni intime di sprecano. L'ultimo episodio proprio stamane. La dirimpettatia di scrivania mi lascia il tempo di toccare la sedia e poi: "Sai, ieri dovevo avere qualcosa di indigesto in corpo, perché sono andata in dissenteria" Pausa "Però almeno mi sono liberata!" E che accidenti vuoi che ti dica? La pesiamo e la cataloghiamo? Ma di cosa parlano a casa? Come sono cresciuti? Capisco uno sfogo estemporaneo se si hanno problemi seri, si chiede un consiglio, con persone vicine. Ma così! Non lo trovo un buon argomento di conversazione. Parlando di inghippi fisici. Stamane alle 9 sono corsa dal mio fisioterapista. Non mi muovevo più. Più facile elencare cosa non avessi, perché il mio scheletro era un happening astratto di squilibri sghembi. Devo stare a riposo per 2 giorni e infatti stare qui alla scrivania è un'autentica tortura. Ma stasera potrei essere consolata... Vado da Gucci con mammà. lunedì, settembre 06, 2004
The Terminal (cinema)
Along Came Polly (DVD) Capturing the Friedmans (DVD) Questi sono i film che hanno contraddistinto il mio week end. Venerdì sono schizzata in piazza Udine, dove Marzia mi attendeva a bordo dell'indomabile bat-mobile. Destinazione: IKEA. E' stato divertente muoversi senza folla a caccia di affari. Mi sono regalata un utilissimo (?!?!?!) thermos da mezzo litro per accompagnare l'inverno a venire; tovaglioli di carta in offerta speciale; un coltellino sbucciatore e tante, tantissime candele. E chi ti incontro in qualità di cassiere se non Gabriele? Che in Sardegna, nel lontano 1997, mi faceva un filo spietato e un po' ingenuo. Mentre io gli preferivo spudoratamente il fratellone... Che poi nulla accadde comunque perché so domare anche l'attrazione più furente se so di non essere single! Grave errore potrebbe sussurrare qualche cosmo-girl. Insieme alla cugina di Marzia ci siamo poi rifocillate al ristorante di IKEA con piatti tipici del nord Europa. Sono stata maluccio per l'intero sabato... mah! venerdì, settembre 03, 2004
STARSKY & HUTCH Cinema Ducale, ore 22.30. Le luci si abbassano e inizia l'avventura. Comico, demenziale, tenero. Mai visto un remake più strambo negli intenti e più riuscito nel prodotto finale. Infatti sedevo in sala armata di una buona dose di scetticismo. Invece... Dopo pochi minuti mi sono dovuta ricredere. Non sarà un capolavoro nel firmamento di celluloide, ma Stiller e Wilson funzionano talmente bene insieme, da rendere godibile ogni scena, ogni gag, ogni scambio di battute. Urge rammentare Zoolander, di cui scopro alcune tracce. Grandioso e azzeccatissimo anche Snoop Dog nel ruolo di un Huggy Bear decisamente più sgamato dell'originale. Lungi dall'essere un semplice insetto di periferia, un informatore da bassifondi, la spalla diventa qui un boss di quartiere, un mammasantissima dal granitico onore. Meraviglioso nella scena sul campo da golf, vittima di un Vince Vaughn sensuale da morire. Insomma, se si pensa che sono stata trascinata dal Jeko con un pizzico di forzatura, l'operazione cinema di ieri sera è riuscita in pieno! Il mio nuovo desktop è da stamane Mr Doggy in 70's style... giovedì, settembre 02, 2004
Questo Fiore di Loto è per la piccola Denise, di cui si sono perse le tracce. E per i cuccioli russi ancora sotto il tiro dei terroristi ceceni.
Questa volta non sono riuscita a ritagliarmi un attimo in mattinata per aggiornare il mio diariuzzo. L'impressione è di essere stata infilata in lavatrice per una centrifuga no-stop. Ne sono uscita finalmente, piuttosto soddisfatta dei risultati e con qualche news nuova in saccoccia. Sarò a Capri nel fine settimana del 2/3 ottobre per seguire le pr del Trofeo Velico dei Giovani di Confindustria. E il 21 settembre me ne volo in Scozia, sempre per lavoro ma chissenefrega! Ogni tanto è salutare schiodarsi dalla scrivania. Il nero di questo periodo sembra infittirsi sempre più e forse ci stiamo pericolosamente abituando alle cattive notizie, ai disastri, alle sciagure. Sono parole su di una pagina, foto più o meno impressionanti, link sul computer. Basta voltare pagina o spegnere il pc e... si torna magicamente al proprio mondo. Va così. A volte penso che tra il non sapere di una volta e il sapere troppo di oggi esista ben poca differenza. Tuttavia la questione di oggi è: che razza di posto è mai un mondo in cui neanche i bambini godono più di alcuna pietà? mercoledì, settembre 01, 2004
ALLY-ADDICTED Non è che in settimana mi rinchiuda in casa alle 20.10 precise, però se posso sono ben contenta di sintonizzarmi su Italia1 e gustarmi le avventure strampalate nello studio legale Cage&Fish. Come spesso accade, sono una scopritrice tardiva di realtà che la gente apprezza al loro debutto. Ricordo quando anni fa Paolo ricamava entusiastici commenti sulla stessa serie televisiva. Io non lo capivo molto. Non possedevo la tv e non mi interessavo di programmi o palinsesti. Oggi poco è cambiato nel mio rapporto con l'infernale elettrodomestico, ma Ally McBeal è seriamente ben confezionato! Fa morir dal ridere, coinvolge empaticamente, autoironizza pesantemente sui suoi stessi protagonisti. cambiando discorso, ma mantenendomi sempre ancorata alla fauna metropolitana, potrei dire che ieri sera sono andata a visionare una nuova palestra a pochi passi da casa mia. Il nome è tutto un programma "Fashion&Fitness". Ha tutto un sapore di meneghina affettazione. E le prime impressioni non sono state lusinghiere. Il proprietario doveva aver pasteggiato a vino e cocaina talmente era nevrastenico. La fanciulla alla receptionist concorreva con il più pigro dei bradipi in velocità... Per non parlare dell'evidente maleducazione che sempre più scopro caratterizzare questo mondo. Mi rifarò nel pomeriggio: sono stata invitata a "merenda" nella redazione di Vogue Gioiello. Tres chic! martedì, agosto 31, 2004
![]() Ecco una splendida immagine scattata all'alba da Andre. Eravamo ospiti di Walter nel suo magnifico eremo luganese e questa è la vista che si gode delle finestre del suo soggiorno. Dopo una bella serata a Locarno, per la proiezione del film britannico "Football Factory" (sotto una pioggia battente), scopro il mio uomo fantastico con lo sguardo perso nell'orizzonte. Alle 6.30 del mattino. Ha sangue & poesia nelle vene.
Minaccia di piovere sull'asfalto meneghino.
Poco mi importa, ho un sole tutto mio capace di scaldarmi a distanza. Un tropico del cancro personale, una fonte di vita che mi infonde entusiasmo, idee, desideri. Stasera tornerò a dare un'occhiata in una palestra cui sono molto affezionata. La frequentavo anni fa. Anni bui. Anni in cui le ore serali trascorse a far su e giù da uno step erano l'unico attimo di ristoro. Tre mesi per 60 €. Sembra un affare. Anche se il fatto che la mattina apra alle 8 potrebbe crearmi qualche intoppo. Domani riprenderei anche yoga... Mah! E' che ho voglia di sudare, di scatenarmi un po'. Lavoro aerobico. Il mio pane. Insomma, classici propositi autunnali! Uffa... cambiando discorso... Perché esisteranno sempre colleghe/i che parlano parlano parlano dei fatti loro senza mai domandarsi se stanno rompendo le scatole a chi sta decisamente facendo altro!?!?!? Sigh! lunedì, agosto 30, 2004
FARENHEIT 9/11 Sabato sera Andre ed io siamo andati al cinema Brera, incuriositi, vogliosi e ardenti. Finalmente il tanto acclamato lungometraggio di Mr Moore sbarcava in Italia. Non ne siamo stati delusi. Dopo Bowling a Columbine, ecco un altro mirabile esempio di come si possa fare cinema e... istruzione. Agli sparuti lettori di questi pensieri, consiglio di inserire in agenda un impegno importante: la visione del film. Perché se ancora ce ne fosse bisogno, se ancora nutrissimo la necessità di aprire gli occhi sulla vita che viviamo, allora lo strappo definitivo lo assesta proprio Moore. Dopodiché saremo sempre liberi di sotterrare la testa nella sabbia come gli struzzi, ma senza scuse. venerdì, agosto 27, 2004
La giornata meteorologicamente splendida si colora di rabbia e depressione. Lo hanno ucciso. Vigliaccamente, barbaramente.
BASTA! Andiamocene da lì! Stampa, tv, esercito, dirigenti. Lasciamo quel popolo al suo destino. Che siano quanti desiderano vivere a combattere contro fratelli assetati di pane e vendetta. Provo ribrezzo e orrore per chi non ama la vita. A nome di Baldoni e delle tante vittime che lo hanno preceduto, ringrazio i potenti del mondo che ancora si ostinano a pigiare il tasto sulle "missioni di pace". Codardi e bugiardi. Solo loro lascerei laggiù. giovedì, agosto 26, 2004
Giornata magnifica in città. Il cielo è terso, sembra un lenzuolo celeste steso ad asciugare. L'aria cristallina accarezza la pelle con un godibile tepore. Un delitto rinchiudersi.
Detto fatto. Ho trascorso quasi due ore della mia mattinata lavorativa a passeggiare anarchicamente per le vie del centro, complice una mission alle Messaggerie Musicali. Il cliente desiderava 3 dvd importanti da regalare ad altrettanti clienti. Ho suggerito (e fatto acquistare): Master&Commander Mistic River Il Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re A quel punto... rientrare di corsa in ufficio mi pareva inappropriato e con la fida WonderMary abbiamo proseguito a zonzo. Mi sono regalata anche un piccolo cadeau in profumeria. Tiè! Oggi ho bisogno anche di questo, perché da ieri sera ho qualche nube temporalesca in testa. Certi programmi cui tenevo sono andati abortiti; mi manca tanto una persona ma non so quando ci sarà dato di stare un po' insieme; ecc... Però stasera rivedo l'adorata gemella!!! Che rientra con un battello carico carico di... dolci tipici sardi apposta per la sottoscritta golosona!!! Sarà serata allegra e scacciapensieri. mercoledì, agosto 25, 2004
Sto leggendo Non Ti Muovere di Margaret Mazzantini. A malincuore tocca ammettere che il libello si lascia leggere. Le pagine scorrono. Le parole scivolano tra occhi e lingua,
L'autrice mi ispira antipatia da sempre. Epidermica. Anche adesso. Il protagonista è odioso, egoista, meschino, pavido. Però non lo abbandoni, non chiudi con scatto nervoso il suo diario misogino. Forse voglio arrivare fino in fondo per godere della sua fine, sperando che non abbia scampo, che il suo mondo fasullo precipiti come merita. I nomi sono assurdi: Timoteo, Manlio, Duilio, Italia, Nora, Elsa... pare una ricerca affettata verso l'antico, il classico. L'autrice continua a non entusiasmarmi. E' largamente sopravvalutata. Tuttavia si fa leggere. Nell'abulia di queste sere d'estate mi sento un po' caduta nella rete. martedì, agosto 24, 2004
Lavoro da 2 giorni e già mi scoppia la testa. Mi viene da ridere, è talmente semplice ripiombare nella routine...
Comunque anche oggi mi sono guadagnata la giornata, in più la mia collega rientrata dal viaggio di nozze mi ha portato un perizoma di Victoria's Secrets da urlo! Bianco, arricciato, con dei fiorellini rosa molto da Barbie kitsch. Magari lo fotografo e inserisco l'immagine. Un regalo per eventuali lettori feticisti!
HO IMPARATO A CARICARE LE IMMAGINI SUL MIO BLOG!!!!!
Di seguito un'immagine di prova, tratta dagli scatti di Sté durante una bella gita sul lago di Como. Il 25 aprile scorso... Adesso mi divertirò. lunedì, agosto 23, 2004
E siamo di nuovo qui, alle nostre scrivanie...
Due settimane volate con il vento, sbriciolatesi come sabbia. La città ancora deserta rammenta un'estate tutt'altro che finita, ma nelle narici di chi plana sull'asfalto spira già aria di autunno. Breve la mia vacanza, ma intesa. Non ho visto il mare, ma ho toccato l'amore. E mi diverto nel lasciarmici crogiolare. Penso a lui e in un attimo si crea una frattura splendida. Entra luce nel buio. Fa ancora più caldo. Sono innamorata. Per la prima volta desidero costruire, tendermi nel futuro con minore egoismo. Perché ci credo. E la sola idea mi inonda di forza. Descrivere il mio agosto montano? Facilissimo. E difficile. Posso indugiare con ricchezza di dettagli nelle tante attività che ci siamo concessi, ma forse non saprei ottenere risultati altrettanto brillanti nel rendere a parole il nostro universo emotivo. Non starei mai ferma. I miei arti fremono in cerca di sforzi, i miei muscoli scalpitano in vena di azione. Fatica, sudore, conquista, resistenza. Le parole che hanno scandito i nostri progetti sotto il solleone o nella pioggia. Abbiamo voluto superare i nostri limiti eè è esaltante arrendersi all'adrenalina, alla soddisfazione, alla pace. Non mi sono mai vista tanto in forma, neanche quando mi blindavo per ore in palestra. I miei occhi oggi riflettono un senso. Soprattutto, emanano felicità. La gente mi osserva. Gli uomini mi guardano. Io ho occhi per uno solo. giovedì, luglio 29, 2004
Radio accesa. Musica anni 80. Giovedì morbido, carezzevole... scivola. Il pomeriggio non regala forti emozioni, ma l'umore resta alto. Oggi ho un pezzo pubblicato su Metro. Firmato. Oggi è il mio onomastico. Festeggiato a più riprese. E' una scusa per brindare, per sorridere, ritrovarsi, divertirsi un po' a spacchettare i regali di chi sa concedere graditissimi pensierini.
Le vacanze avanzano. Per molti questi sono gli ultimissimi spasmi prima del consueto relax agostano. A me pc e tastiera per qualche giorno in più, poi una rosa infinita di possibilità, una testa piena di idee in continuo cambiamento. Nulla di concreto. Se non la persona con cui desidero partire. Nell'immediato, un fine settimana che spero fresco e facile. Riuscirò ad abbracciare l'amica mia romana? Abbiamo scritto a matita un impegno, una merenda al Ragoo. A matita, appunto. Scendendo nei particolari: sto leggendo un libro bellissimo, che mi sento di consigliare ai pochi pazzi che leggono queste pagine sempre poco aggiornate. Lobsang Rampa, IL TERZO OCCHIO, ed. Mondadori. lunedì, luglio 05, 2004
Week end romano, ospite del "lupanare cocozza" in compagnia del gentil Jeko.
Intenso, stancante, ma assolutamente necessario. Afa capitolina a parte. Peccato solo per la mia testolina matta che all'improvviso si ammanta di follia. Perdo minuti preziosi nel riprendere il controllo di me stessa e della situazione. Questa dannata paura che mi attanaglia nel mondo, la riuscirò mai a debellare? martedì, giugno 15, 2004
Soy cansada Ho pensieri precisi su martedì. Da sempre lo considero il giorno più pesante della settimana. I fatti non mi hanno ancora smentito. Oggi poi sono la tappabuchi designata per la noncuranza e la pigrizia altrui... ragion per cui mi ritrovo già a fronteggiare ansie e mal di testa e nervosismo. Chiedo solo una cosa: schiodarmi da questa scrivania e andare a correre, praticare yoga, nuotare, FARE, MUOVERMI... La vita che sto conducendo non fa per me. Il perimetro di un tavolo è poca cosa. Il monitor di un pc non è una bella finestra sul mondo. lunedì, giugno 07, 2004
TE DO MIS OJOS
Ho promesso di visitare il lupanare romano di una mia sorellina. La stessa che ha allietato il mio fine settimana. Accanto a lei, che attende di diventare zia, una terza, spumeggiante presenza. W. Brioso e fresco come una coppa di champagne. Folle e coinvolgente è stato "scortarli" al Gay Pride. Mi sono persa tra le 20.000 coloratissime presenze, mentre carri traboccanti palloncini colorati e transex caracollanti su tacchi da capogiro trasformavano il centro città in un carnevale. La Peppa grandiosa, con il suo allure da Rupert Everett e le labbra ingolosite da chili di lip balm. Domenica cinefila. TI DO I MIEI OCCHI. Pellicola cruda, implacabile, a tratti insostenibile per una donna. br> Serata in tana, attaccata al telefono... martedì, giugno 01, 2004
Mi piacerebbe cucinare un libello interamente dedicato alla pausa pranzo. E' un momento così ricco di spunti.
Una seconda idea - in stato embrionale da non so quanti anni - riguarda quello che con l'amica Cris tempo fa denominammo "puccing": cioè l'arte di intocciare i biscotti nel latte o nel tè. Peccato che poi lei mi abbia preso sul serio, certa che questo termine inventato fosse invece il modo di dire inglese!!! ...Fece una discreta figura con un australiano in un'estate greca di qualche calendario fa... Ho appena avuto un incontro tutto metropolitano. Cammino per una viuzza deserta del centro. In fondo alla via scorgo un barbone piuttosto giovane che rovista nel cestino. Lo guardo. Lui alza gli occhi e mi intercetta. Poi china nuovamente la testa nell'immondizia. Mi avvicino. Sono alla sua altezza ormai. Mi fissa: "Interesscia?.." e mi piazza davanti una copia di Playgirl. Lo guardo. "No...grazie... credo proprio che non mi interessi". E ognuno di nuovo nel proprio mondo. Mah! California Dreamin'... Ma mi accontento di qualsivoglia spicchio di mondo con un poco di sole sopra. Qui è tutto un grigiore compatto e appiccicoso come una spugna. E io ho avuto anche l'ardire di stendere...Speriamo regga! Purtroppo però non posso dare la colpa al clima avverso se l'umore scricchiola. lunedì, maggio 31, 2004
Week end in montagna! Rigenerante, rilassante, adrenalinico, morbido, carezzevole. Necessario. venerdì, maggio 28, 2004
Perché tanto parlare di cibo? E' un'ossessione ormai, il tentativo di esorcizzare in parole quanto non si vuole approcciare di bocca. Negli ambienti di lavoro ho da sempre notato questa propensione alla goliardia virtuale. Con le dovute distinzioni: 1) In caso di maggioranza maschile, il cibo è cibo, non argomento di fantasie sussurrate, consigli e coversazioni. Si mangia. Punto. E finisce lì. 2) In caso di maggioranza femminile la storia si complica. Perché l'universo muliebre è ormai tanto convinto dell'equazione pasto = grasso, da mortificarsi con tutta una serie di ritrovati, espedienti, trucchi. Salvo poi, ahimè, non far che pensare a quanto cerca invano di cancellare... Il femminismo passerà forse un giorno anche da un bel piatto di pasta senza sensi di colpa? Sì, perché il nucleo del problema non appare tanto l'ingerire cibo in sè, quanto nel riuscire a farlo senza pensieri postumi! Senza soverchie architetture mentali atte a individuare pericoli, colpe, mancanze, distrazioni imperdonabili. Intorno a me, tuttavia, l'ansia è crescente.E se dovessi individuare gli argomenti che destano più noia in assoluto citerei senza dubbio: le cronache dei sogni e dei pasti! In questi casi è dura fingere interessata partecipazione. Perché tanto parlare di cibo? E' un'ossessione ormai, il tentativo di esorcizzare in parole quanto non si vuole approcciare di bocca. Negli ambienti di lavoro ho da sempre notato questa propensione alla goliardia virtuale. Con le dovute distinzioni: 1) In caso di maggioranza maschile, il cibo è cibo, non argomento di fantasie sussurrate, consigli e coversazioni. Si mangia. Punto. E finisce lì. 2) In caso di maggioranza femminile la storia si complica. Perché l'universo muliebre è ormai tanto convinto dell'equazione pasto = grasso, da mortificarsi con tutta una serie di ritrovati, espedienti, trucchi. Salvo poi, ahimè, non far che pensare a quanto cerca invano di cancellare... Il femminismo passerà forse un giorno anche da un bel piatto di pasta senza sensi di colpa? Sì, perché il nucleo del problema non appare tanto l'ingerire cibo in sè, quanto nel riuscire a farlo senza pensieri postumi! Senza soverchie architetture mentali atte a individuare pericoli, colpe, mancanze, distrazioni imperdonabili. Intorno a me, tuttavia, l'ansia è crescente.E se dovessi individuare gli argomenti che destano più noia in assoluto citerei senza dubbio: le cronache dei sogni e dei pasti! In questi casi è dura fingere interessata partecipazione.
Nottata strana... Pensierosa ma intesa. Ero felice della solitudine del momento, del silenzio che mi circondava.
HO FATTO PACE CON TATA. E CON MRZ. Queste sono le sorprese che regalano gioia alla vita. Mi sento più serena. Test condotto in solitudine per scrupolo. negativo. YAHOOOOOOOOO! giovedì, maggio 27, 2004
FAME CHIMICA
Ieri sera sono stata all'Eliseo per godermi questo piccoli capolavoro italiano. Riuscito, struggente, emozionante. Non ho esperienza né tantomeno memoria della vita di quartiere, eppure ho recepito il film per pura empatia. Forse perché mi è sovente capitato di conoscere o sfiorare gente che invece tra casermoni e panchine ci era cresciuta. Buffo. In una stessa città le dinamiche possono essere tanto multiformi a seconda di dove si ha la (s)fortuna di emettere i primi vagiti... Io sono cresciuta in un luogo in cui gli amici erano i compagni di classe, i ragazzi del palazzo con i quali d'estate si sbraitava in cortile. Legami nati sciolti. Pronti a modificarsi a seconda degli umori, dei cambiamenti. Nulla mi è rimasto infatti, se non flebili ciao all'occasione. La zona dove ho vissuto non fa "quartiere", non crea branco. E poi, per costruirsi compagnie e solide catene è necessario fermarsi, mantenersi fedeli a un luogo, a una mentalità. Io invece ho colto sempre ogni pretesto possibile per fuggire. Salvo poi ricominciare da capo doppiamente: all'andata e al ritorno. Oggi forse non ho chi possa ricordarmi aneddoti di millenni fa, ma fratelli e sorelle di vita non mancano. E mi piace sapere che siamo diversi. Piccoli frammenti di vite, passati e geografie disparate. Unica nota di contrasto alla serata di ieri. La persona con cui sedevo al cinema... Grande sorpresa invece lo scoprire L'Attore nel cast della pellicola! mercoledì, maggio 26, 2004
Il Jeko mi sembra strano... freddo...
Ma conoscendomi ammetto che si tratta probabilmente di paturnie personali. Pensieri da Falena. Ultimamente è tutto un parlare di bambini: nati, appena nati, concepiti, da concepire... E' solo una mia impressione, oppure c'è davvero aria di maternità globale? A Milano e sui giornali, di sicuro! Sono stata a una festa pochi giorni fa. Ebbene, per buona parte del tempo si è parlato di pupi e menage familiari da modificarsi in caso di loro arrivo. Percepivo nelle fanciulle presenti una voglia furente di arrivare al fatidico momento. L'orologio biologico è una realtà. Alla quale spesso sento di non sottrarmi nemmeno io. Sempre settimana scorsa, esco a pranzo per un appuntamento di lavoro. La mia interlocutrice - saputo che vanto un contratto di assunzione -mi guarda e fa: "Fai un figlio allora!". Sconcerto vivido! venerdì, maggio 21, 2004
Il Washington Post pubblica nuove immagini shock delle torture inflitte dai soldati USA ai prigionieri iracheni.
Guardo le foto e resto pietrificata dai sorrisi spontanei e divertiti dei marines. Una giovanissima ragazza dal viso acqua e sapone. Un baffuto nerd dal bicipite tatuato. Sembrano felici. Potrebbero essere a una festa. Invece posano accanto a un cadavere impachettato e refrigerato dopo chissà quali abusi. Questo mondo inizia a far seriamente paura. giovedì, maggio 20, 2004
Lo ammetto, era un po' che non tornavo al mio blog. Ciò però non significa che io debba trovarlo completamente rivoluzionato nella grafica!
Dovrò tornare alle mie basi di HTML e studiare un appeal decisamente più accattivante. Cosa sarà successo mai nella vitaccia di questa personcina? Tutto e niente a dire la verità: si avvicina un'altra estate. La voglia di abbandonare la città per approdare al mare è già ingestibile. La possibilità invero ci sarebbe. Basterebbe partecipare al II seminario di yoga organizzato ancora e sempre a Palma de Mallorca. Purtroppo non posso. Economicamente, mentalmente, istintivamente... Ci sono dettagli che mi suggeriscono di stare qui. A pigiar sui tasti. A creare i presupposti per nuove avventure. Ultimamente mi dispiaccio di diverse cose legate a me: il mio modo di agire non è dei migliori. Mi faccio sistematicamente del male. E di riflesso poi ne faccio a chi mi vuole bene. E anche tanto. Mi auguro solo di fermarmi in tempo. Di non tirare troppo la corda. Di non perdere persone eccezionali che al momento ho la fortuna di avere accanto. ECCO LA MIA VERA MISSION! mercoledì, febbraio 04, 2004
Che noia... Penso al Jeko che sfreccia sugli sci e mi sale il nervoso per questa stasi!
E dire che lavorerò ad libitum sia oggi sia domani per un evento serale, ma ci siamo portate fin troppo avanti con l'organizzazione del materiale! E adesso siamo in vana attesa del taxi che ci scorterà al Superstudio... Non prima delle 18! Ieri sera stramba lezione di yoga. Improvvisamente ho perso la concentrazione. E non ci stavo più dentro! Succede... Vabbuò! martedì, febbraio 03, 2004
buongiorno Mondo! Per voi una new entry goloso e accattivante. Da oggi, infatti, noterete un nuovo link: è il magico mondo di Darin...
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