DIAL M 4 MURDER

mercoledì, agosto 25, 2004


Sto leggendo Non Ti Muovere di Margaret Mazzantini. A malincuore tocca ammettere che il libello si lascia leggere. Le pagine scorrono. Le parole scivolano tra occhi e lingua,
L'autrice mi ispira antipatia da sempre. Epidermica. Anche adesso.
Il protagonista è odioso, egoista, meschino, pavido.
Però non lo abbandoni, non chiudi con scatto nervoso il suo diario misogino. Forse voglio arrivare fino in fondo per godere della sua fine, sperando che non abbia scampo, che il suo mondo fasullo precipiti come merita.
I nomi sono assurdi: Timoteo, Manlio, Duilio, Italia, Nora, Elsa... pare una ricerca affettata verso l'antico, il classico.
L'autrice continua a non entusiasmarmi. E' largamente sopravvalutata. Tuttavia si fa leggere.
Nell'abulia di queste sere d'estate mi sento un po' caduta nella rete.

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