DIAL M 4 MURDER

martedì, agosto 31, 2004



Ecco una splendida immagine scattata all'alba da Andre. Eravamo ospiti di Walter nel suo magnifico eremo luganese e questa è la vista che si gode delle finestre del suo soggiorno. Dopo una bella serata a Locarno, per la proiezione del film britannico "Football Factory" (sotto una pioggia battente), scopro il mio uomo fantastico con lo sguardo perso nell'orizzonte. Alle 6.30 del mattino. Ha sangue & poesia nelle vene.


Minaccia di piovere sull'asfalto meneghino.
Poco mi importa, ho un sole tutto mio capace di scaldarmi a distanza. Un tropico del cancro personale, una fonte di vita che mi infonde entusiasmo, idee, desideri.

Stasera tornerò a dare un'occhiata in una palestra cui sono molto affezionata. La frequentavo anni fa. Anni bui. Anni in cui le ore serali trascorse a far su e giù da uno step erano l'unico attimo di ristoro.
Tre mesi per 60 €. Sembra un affare. Anche se il fatto che la mattina apra alle 8 potrebbe crearmi qualche intoppo. Domani riprenderei anche yoga... Mah!
E' che ho voglia di sudare, di scatenarmi un po'. Lavoro aerobico. Il mio pane.
Insomma, classici propositi autunnali!

Uffa... cambiando discorso... Perché esisteranno sempre colleghe/i che parlano parlano parlano dei fatti loro senza mai domandarsi se stanno rompendo le scatole a chi sta decisamente facendo altro!?!?!? Sigh!

lunedì, agosto 30, 2004



FARENHEIT 9/11
Sabato sera Andre ed io siamo andati al cinema Brera, incuriositi, vogliosi e ardenti. Finalmente il tanto acclamato lungometraggio di Mr Moore sbarcava in Italia.
Non ne siamo stati delusi.
Dopo Bowling a Columbine, ecco un altro mirabile esempio di come si possa fare cinema e... istruzione.
Agli sparuti lettori di questi pensieri, consiglio di inserire in agenda un impegno importante: la visione del film.
Perché se ancora ce ne fosse bisogno, se ancora nutrissimo la necessità di aprire gli occhi sulla vita che viviamo, allora lo strappo definitivo lo assesta proprio Moore. Dopodiché saremo sempre liberi di sotterrare la testa nella sabbia come gli struzzi, ma senza scuse.

venerdì, agosto 27, 2004


La giornata meteorologicamente splendida si colora di rabbia e depressione. Lo hanno ucciso. Vigliaccamente, barbaramente.
BASTA! Andiamocene da lì! Stampa, tv, esercito, dirigenti. Lasciamo quel popolo al suo destino. Che siano quanti desiderano vivere a combattere contro fratelli assetati di pane e vendetta.
Provo ribrezzo e orrore per chi non ama la vita.
A nome di Baldoni e delle tante vittime che lo hanno preceduto, ringrazio i potenti del mondo che ancora si ostinano a pigiare il tasto sulle "missioni di pace". Codardi e bugiardi. Solo loro lascerei laggiù.

giovedì, agosto 26, 2004


Giornata magnifica in città. Il cielo è terso, sembra un lenzuolo celeste steso ad asciugare. L'aria cristallina accarezza la pelle con un godibile tepore. Un delitto rinchiudersi.
Detto fatto. Ho trascorso quasi due ore della mia mattinata lavorativa a passeggiare anarchicamente per le vie del centro, complice una mission alle Messaggerie Musicali.
Il cliente desiderava 3 dvd importanti da regalare ad altrettanti clienti. Ho suggerito (e fatto acquistare):
Master&Commander
Mistic River
Il Signore degli Anelli - Il Ritorno del Re

A quel punto... rientrare di corsa in ufficio mi pareva inappropriato e con la fida WonderMary abbiamo proseguito a zonzo. Mi sono regalata anche un piccolo cadeau in profumeria. Tiè!

Oggi ho bisogno anche di questo, perché da ieri sera ho qualche nube temporalesca in testa. Certi programmi cui tenevo sono andati abortiti; mi manca tanto una persona ma non so quando ci sarà dato di stare un po' insieme; ecc...

Però stasera rivedo l'adorata gemella!!! Che rientra con un battello carico carico di... dolci tipici sardi apposta per la sottoscritta golosona!!! Sarà serata allegra e scacciapensieri.

mercoledì, agosto 25, 2004


Oggi la giornata non corre, Mirtillo si sente così. Di vedetta. Voglia di spazi ampi, di avventura. Posted by Hello


Sto leggendo Non Ti Muovere di Margaret Mazzantini. A malincuore tocca ammettere che il libello si lascia leggere. Le pagine scorrono. Le parole scivolano tra occhi e lingua,
L'autrice mi ispira antipatia da sempre. Epidermica. Anche adesso.
Il protagonista è odioso, egoista, meschino, pavido.
Però non lo abbandoni, non chiudi con scatto nervoso il suo diario misogino. Forse voglio arrivare fino in fondo per godere della sua fine, sperando che non abbia scampo, che il suo mondo fasullo precipiti come merita.
I nomi sono assurdi: Timoteo, Manlio, Duilio, Italia, Nora, Elsa... pare una ricerca affettata verso l'antico, il classico.
L'autrice continua a non entusiasmarmi. E' largamente sopravvalutata. Tuttavia si fa leggere.
Nell'abulia di queste sere d'estate mi sento un po' caduta nella rete.

martedì, agosto 24, 2004


Lavoro da 2 giorni e già mi scoppia la testa. Mi viene da ridere, è talmente semplice ripiombare nella routine...

Comunque anche oggi mi sono guadagnata la giornata, in più la mia collega rientrata dal viaggio di nozze mi ha portato un perizoma di Victoria's Secrets da urlo! Bianco, arricciato, con dei fiorellini rosa molto da Barbie kitsch. Magari lo fotografo e inserisco l'immagine. Un regalo per eventuali lettori feticisti!


HO IMPARATO A CARICARE LE IMMAGINI SUL MIO BLOG!!!!!

Di seguito un'immagine di prova, tratta dagli scatti di Sté durante una bella gita sul lago di Como. Il 25 aprile scorso... Adesso mi divertirò.



Bellano: scorcio magnifico in gita con Stè Posted by Hello

lunedì, agosto 23, 2004


E siamo di nuovo qui, alle nostre scrivanie...
Due settimane volate con il vento, sbriciolatesi come sabbia. La città ancora deserta rammenta un'estate tutt'altro che finita, ma nelle narici di chi plana sull'asfalto spira già aria di autunno.

Breve la mia vacanza, ma intesa. Non ho visto il mare, ma ho toccato l'amore. E mi diverto nel lasciarmici crogiolare.
Penso a lui e in un attimo si crea una frattura splendida. Entra luce nel buio. Fa ancora più caldo.
Sono innamorata. Per la prima volta desidero costruire, tendermi nel futuro con minore egoismo. Perché ci credo. E la sola idea mi inonda di forza.

Descrivere il mio agosto montano? Facilissimo. E difficile. Posso indugiare con ricchezza di dettagli nelle tante attività che ci siamo concessi, ma forse non saprei ottenere risultati altrettanto brillanti nel rendere a parole il nostro universo emotivo.

Non starei mai ferma. I miei arti fremono in cerca di sforzi, i miei muscoli scalpitano in vena di azione. Fatica, sudore, conquista, resistenza. Le parole che hanno scandito i nostri progetti sotto il solleone o nella pioggia. Abbiamo voluto superare i nostri limiti eè è esaltante arrendersi all'adrenalina, alla soddisfazione, alla pace.
Non mi sono mai vista tanto in forma, neanche quando mi blindavo per ore in palestra. I miei occhi oggi riflettono un senso. Soprattutto, emanano felicità.
La gente mi osserva. Gli uomini mi guardano. Io ho occhi per uno solo.



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