DIAL M 4 MURDER

giovedì, maggio 27, 2004


FAME CHIMICA

Ieri sera sono stata all'Eliseo per godermi questo piccoli capolavoro italiano. Riuscito, struggente, emozionante.
Non ho esperienza né tantomeno memoria della vita di quartiere, eppure ho recepito il film per pura empatia. Forse perché mi è sovente capitato di conoscere o sfiorare gente che invece tra casermoni e panchine ci era cresciuta.
Buffo. In una stessa città le dinamiche possono essere tanto multiformi a seconda di dove si ha la (s)fortuna di emettere i primi vagiti...
Io sono cresciuta in un luogo in cui gli amici erano i compagni di classe, i ragazzi del palazzo con i quali d'estate si sbraitava in cortile. Legami nati sciolti. Pronti a modificarsi a seconda degli umori, dei cambiamenti. Nulla mi è rimasto infatti, se non flebili ciao all'occasione.
La zona dove ho vissuto non fa "quartiere", non crea branco.
E poi, per costruirsi compagnie e solide catene è necessario fermarsi, mantenersi fedeli a un luogo, a una mentalità. Io invece ho colto sempre ogni pretesto possibile per fuggire. Salvo poi ricominciare da capo doppiamente: all'andata e al ritorno.
Oggi forse non ho chi possa ricordarmi aneddoti di millenni fa, ma fratelli e sorelle di vita non mancano. E mi piace sapere che siamo diversi. Piccoli frammenti di vite, passati e geografie disparate.

Unica nota di contrasto alla serata di ieri. La persona con cui sedevo al cinema...
Grande sorpresa invece lo scoprire L'Attore nel cast della pellicola!

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