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Film raccomandati:
LUCIA Y EL SEXO
IL GIOCO DI RIPLEY
A pranzo vedo Alex.
Intanto da meno di un'ora il Jeko ha mollemente aperto gli occhietti nel mio lettone king size, mentre La Falena sfarfallava per la città dalle 7 del mattino.
Felice di farlo stare bene, anche se un grazie non mi sarebbe dispiaciuto... Sempre più gente dà la gentilezza altrui per scontata...
Un fine settimana tutto da inventare. Voglia di ozio molle. Di letture sul divano. Di freddo. Di dolcetti sgranocchiati in pigiama davanti a un bel film.
Voglia matta di iniziare il mio corso di spagnolo!!!!
Sono giù. E non dovrei.
I colleghi più stretti mi hanno sorpresa con uno splendido dono di compleanno (anche se cade domani).
Wally mi ha intercettata via telefono subito dopo pranzo rallegrandomi con il suo fare faceto e unico.
Il lavoro procede e c'è una splendida giornata.
Ma la testa è in subbuglio. Domani ho 29 anni. Ma mi sento fuori dal tempo.
E forse chiuderò questo blog.
RISTORANTE L'APE PIERA - via Lodovico il Moro 11 - Milano
Proposta dettagliata per l'organizzazione di un buffet:
- Stuzzichini: involtini di sfoglia farciti ( ripieni vari )
frittata andalusa alle patate aromatiche
affettati misti
quiche di verdure
scaglie di pecorino con miele e frutta secca
- Crespelle vegetariane
- Lombatina di coniglio farcita di caponata di verdure
- Dessert della casa
Proposta dettagliata per un menù:
1
Frittella alla birra farcita di mozzarella di bufala e melanzane con salsa pomodoro fredda
Riso Carnaroli ai funghi di bosco
Filetto di maialino alla senape e pane profumato alle erbe con purè di patate al peperoncino
Fondente al cioccolata
2
Crocchette di gamberi con crema di zucca e mandorle tostate
Tortelli farciti di patate con sughetto di vongole e zucchine
Pescato del giorno alla mediterranea
Creme brulé al rhum con spiedini di banane caramellate
Buongiorno mondo. Eccomi qui, dopo una passeggiatina rinvigorente. Ieri è stata una giornata piuttosto antipatica... Lunga, umida, piuttosto noiosetta e vagamente elettrica. Insomma, non vedevo l'ora di abbandonare la postazione lavorativa (e i colleghi) per nascondermi nel calore della tana. E praticare yoga. E coccolarmi con un sano relax.
Alle 22.30, mentre gustavo LA MACCHIA UMANA di Roth, ho spento il cellulare per isolarmi ancor più dal mondo. Aahh! Pace!
Oggi mi sarebbe piaciuto coinvolgere la gemella in un pranzo a base di sushi, anche se non esattamente zonale... Peccato non sia disponibile!
Ho proprio bisogno di stare con la "mia" gente per ossigenare le cellule grige. Poca voglia di tante cose.
Che post insulso sto cucinando...
Ma perché, dopo una notte di temporali e sotto un cielo che minaccia altra pioggia, tutti gli idranti del Parco Sempione vaporizzano inutili getti su piante ed erba già intrise?
Non esiste possibilità di freno, controllo e regolamentazione in base al clima?
E meno male che questo è l'anno dell'acqua e della necessità di non sprecare...
Si parlava di sorprese stamane al tavolo della colazione. O meglio, di uomini capaci di sorprendere. Uomini pronti a rispondere a una crisi con lazzi, idee, voglia di riconquistare...
Pochi in circolazione. E spesso tocca rendersi conto di dare troppo di più rispetto a quanto si riceve.
E' straordinario, tuttavia, rendersi conto di quanto cambi quando si instaura un rapporto di semplice amicizia! E di quanto si stia bene anche sole...
;)
Ok amici carissimi, lettori fedeli e appassionati. Parliamo dell'ultimo link aggiunto da Dialm4murder alla voce "Friends on blog".
L'ho appena letto per intero. Ammetto infatti di aver acconsentito alla pubblicità gratuita sulla mia pagina senza dare occhiata alcuna.
Avete dato un'occhiata anche voi a questo Mr Perverted Sex?
Vi conosco troppo bene per non sapere che nulla se non una risata possono avervi strappato le cronache, le fantasie e gli indugi dell'autore. Niente scandali, insomma. D'altronde non è quello l'intento, suppongo...
Il protagonista dell'opera ha gravitato poco nel mio mondo. Tuttavia, il chiodo fisso del sesso l'ha dimostrato quasi subito! Sotto forma di domande direttissime sulla vita privata altrui. Mah!
Non elimino il link, anche se c'è un che di noir e torbido nella grafica e nel linguaggio del soggetto, qualcosa di oscuro che poco si sposa con il fare allegrotto e spensierato e fine a se stesso di questo contenitore e di quanto linkato.
Ci divertiremo a indagare i meandri nascosti di una mente niente affatto pericolosa, probabilmente comune nella ricerca spasmodica di un piacere a tutti i costi.
La mia reazione? Noia... Non ho mai amato i discorsi boccacceschi, le battute a doppio senso. Non per una pudibonda moralità, ma perché certe cose si fanno. Tutti le fanno. Dove il sensazionale?
Lasciamoci avvolgere nella privacy di un gioco privatissimo, forse anche segreto, prezioso perché non dato in pasto al mondo.
Appartengo a un altro secolo? Forse...
Notate un nuovo link, amici lettori.
Appena nato. Tutto da scoprire.
La mente ideatrice resta anonima, non concede neanche uno pseudonimo. Decisamente intrigante. A voi...
Esistono persone inquietanti, perché incapaci di accettare e vivere la propria vita, la propria realtà. Si avviluppano in un castello friabile, costruito sul nulla. Un'esistenza parallela cui finiscono per credere ciecamente.
E' il caso di un collega, tornato oggi dalle ferie con una tornata fresca fresca di palle colossali. Imbarazzanti, spesso cattive, gratuite, assurde e chiaramente inutili.
Sinceramente, diventa per noi tutti arduo ascoltare senza fiatare. Eppure,l'idea che smascherarlo ogni volta sia un po' come sparare sulla corce rossa persiste...
Parlando d'altro, sabato Giulio ed io siamo finalmente riusciti a vederci dopo mesi di sms e pseudo inviti cui non davamo seguito.
L'ho trovato in splendida forma, con un sguardo visto nonostante l'overdose di assenzio, carismatico e accattivante. Continua a giocare, senza neanche troppe ambiguità. Io glisso. E forse è per questo che ci cerchiamo.
Un buone vacanze a lui, che oggi parte per Praga dopo un'estate di lavoro.
Milano in odore di pioggia, dopo una spruzzata intensa ma veloce regalataci all'alba.
Mi muovo comunque in bici, è bellissimo scivolare lungo strade deserte. Soprattutto perché da lunedì' l'incanto terminerà drasticamente...
Ieri sera ho ripreso yoga e nonostante in certi momenti avessi la flessibilità di un tronco, bhé, me la sono cavata egregiamente. C'è sempre da lavorare sulle braccia...
Il clou della serata è stato poi chiacchierarmi con Andre: muscoli stanchi, lettone, finestre aperte, bicchieroni d'acqua. E voglia di stare bene.
Pace.
Welcome to Freefall! Da oggi nuovo blogger in town. Lo tengo d'occhio, i suoi prossimi contenuti mi incuriosiscono già...
IL CHE-DISASTRO-IO-TI-MALEDICO (ho scelto te una donna per amico)
Con quest'uomo rarissimo si può essere sincere, e lo sarà con voi. Vi darà suggerimenti sul comportamento da tenere con altri giovanotti, lo metterete in ragione quando non sopporta più sua moglie. Proverà tutte le posizioni del kamasustra che vin incuriosiscono, vi dichiarerà sempre il suo grande amore quando siete sdraiati insieme. Con lui si può litigare sanguinosamente di politica e poi far finta di niente, incontrarsi in pubblico con i partner ufficiali e far finta di niente, avere un buco nelle calze e far finta di niente.
E' la vostra migliore amica. Un miracolo.
Eccomi di nuovo a pigiare sui tasti, dopo tre splendide settimane di vacanza in compagnia di Andre. Spagna del nord, in macchina, all'avventura, senza alcuna meta veramente stabilita, senza fissa dimora, senza prenotazione alcuna. Semplicemente guidati dal vento, dall'impulso, dalla voglia di stare bene e di assorbire solo energie positive, utili.
Il mio compagno di viaggio riposa sui monti, beato lui che gode di tante vacanze! Io son qui, tre giorni che paiono tre mesi. Ma siamo ancora in pochi e la città semi-deserta aiuta ad attutire l'impatto. So per certo che l'autunno riserverà sorprese. O forse è l'ottimismo del momento che mi aiuta a scorgere solo il lato buono delle cose.
Ho un lavoro, per esempio.
Ho subito riallacciato i rapporti con gli amici più cari, mentre già fanno capolino esseri di contorno che avevo più o meno salutato all'inizio dell'estate.
Cena con uno Stè splendido e in formissima lunedì. Merenda con l'Etilico nel pomeriggio. Cena e chiacchiere arzille con l'incomparabile Wally ieri. Sms di Giulio in nottata.
E per stasera prevedo un salto al Planetario con Mary per non perdermi Marte... Cielo milanese permettendo!
Alex accenna a situazioni che sembrano travolgerla senza controllo; purtroppo ci chiamiamo nei momenti sbagliati e ancora non siamo riuscite a parlare. Marzia invece accenna a problemi irrisolti e mi auguro di poterla ascoltare quanto prima.
Ma sì! Organizzerò un brunch all'Old Fashion!
Quasi dimenticavo... Sono a dieta... da domani! ;)
Gentili lettori, è con sommo orgoglio che do il benvenuto a Coccozzlandia: l'universo folle eppure assai acuto della mia storica nipotastra.
;)
Eccomi qui, tante cose sono accadute nel frattempo. Situazioni forse mai nate sono implose sotto il peso delle incertezze; viceversa, legami stabili da tempo regalano inaspettati ritorni, rigurgiti di affetto offerto a piene mani.
La Falena saluta il Geco. La Falena non era felice. La Falena temporeggiava senza avere il coraggio di esprimere a voce alta le proprie incertezze. Eppure, La Falena soffre per la delusione, per l'apparente nonchalance con cui il Geco sembra digerire e accettare ogni cambiamento.
Non si può chiamare amore questa mezza misura grigia che da tempo mi logora i nervi, mi fa procedere con timori e insicurezze che credevo di aver abbandonato per sempre.
Strano, si cerca la metà della mela, ma forse non ci si rende conto che nasciamo già frutto completo in sé... O forse sono io a non essere fatta per vivere la coppia.
Già, anche qui... la coppia l'ho saputa vivere eccome quando ne valeva la pena! Quando il coinvolgimento era totale e per me si facevano follie. Mi mancano quelle sensazioni, mi manca quel turbine di emozione, mi mancano le farfalle nello stomaco, mi manca il sentirmi irresistibile e il vedermi tale negli occhi altrui. Negli occhi della persona che così sa farmi sentire.
Ehi, Mister P, dico a te... Mi manchi. Mi manca la tua compagnia, la tua persona, l'easyness con cui sappiamo viverci nonostante il tempo passato. Rispetto la tua storia, gioisco della tua felicità, ma credo che un angolo del mio cuore non smetterà mai di attendere il momento in cui - spero - il destino ci riporterà sulla stessa strada.
Ma io ti cammino accanto comunque, anche adesso.
Posso solo aggiungere che è stato un piacere immenso rivederti, parlarti e svegliarmi a stretto contatto con te. Non lascio a molti la possibilità di coccolarmi impuniti! Stai diventando un grand'uomo. Sono fiera di te.
Ieri sera ero solitaria nella testa. Infatti mi sono piacevolmente rintanata a casa dopo un tentativo mal riuscito di saluto familiare. A volte serve lasciarsi coccolare da mamma tv, possibilmente con un certo occhio critico e saggio nella scelta del programma più idoneo.
Mi sono infatti sintonizzata su Residence Bastoggi. Incredibile, un'idea valida in prime time!
Incredibile. Sono rimasta incollata al video fino all'ultimo, mentre sullo schermo scorrevano stralci di vita di giovani allo sbando in una periferia romana degna di una favelas.
Già, non sempre serve allontanarsi tanto con lo sguardo... Storie e talenti gettati ne esistono a iosa anche nelle nostre splendide, democratiche metropoli!
Non desidero scadere in nessuna retorica, anche perché non sopporto l'abbruttimento umano e buona parte dei protagonisti della docu-soap avevano poca o nessuna voglia di spiccare il volo.
Suona semplicisitico? Può darsi, ma una diciassettenne nullafacente che convive con un ragazzetto finito in carcere per droga non può pensare di mettere al mondo un figlio! Egoismo intollerabile! Sembra sempre tutto un gioco, possibile?
Tempi grami... Come dice Leonard Cohen in una sua splendida canzone: "Look through the paper makes me wanna cry".
L'impressione è che l'ecatombe economica sia foriera di ben altri e più insidiosi disastri, il tutto in un panorama internazionale incapace di stabilità e amore; il tutto con un presidente del Consiglio che si permette battute sempre discutibili su millantati posti di lavoro e opposizioni eterne. La domanda sorge spontanea: ma perché qualcuno non lo zittisce per sempre?
Non ci sentiamo offesi dalle parole sarcastiche di un demagogo nano? Vogliamo continuare a immaginarlo paladino del sogno italiano? Del self made man tutto d'un pezzo? Andiamoooo... Ne va della nostra pellaccia.
Oggi leggo dei prossimi scioperi bianchi in Alitalia, costretta a licenziare per non dichiarare fallimento. Quasi tutte le compagnie aeree vessano in simili condizioni. La Fiat ha già subito la sua bella emorragia umana. Realtà grandi e piccole giocano la carta del taglio posti per sopravvivere. In Israele ci si lincia a vicenda. In Congo è in corso una faida segreta che semina morte senza che Bush alzi il suo nobile ciglio. Inondazioni in India e terremoti in Algeria. Si potrebbe continuare all'infinito, ma a che serve? Essere informati non significa poter o voler modificare alcunché!
Cosa posso fare nel mio piccolo? Non compro acqua minerale per non creare plastica, riciclo... Ma sono briciole, briciole che non mi fanno sentire bene.
Chiudiamo anche questa parentesi. Fingiamo di stare bene, di poter sorridere al mondo e di aver imparato una lezione che non imparerò mai.
Il Geco e La Falena sono in pezzi separati, vendibili singolarmente a quanti sappiano renderli felici. Peccato che l'Uomo del caso non abbia avuto il fegato di darmi ragione quando confidavo le mie perplessità... Al contrario, mi ha imbonita e rassicurata e convinta di un torto che adesso non so più digerire.
Il tutto per cosa? Giuro, non lo so. In meno di una settimana è mutato tutto. Ieri eravamo sereni, stanotte in declino rapido, al mattino distanti e senza speranza.
Ho passato di peggio, ma non aiuta. Sento che questa persona poteva farmi la differenza, al momento non ammetto di essermi sbagliata tanto.
Qualcuno mi aiuti...
='(
PAZZI IN LIBERTA'
Ieri, a due passi dalla mia tana, un giovane folle si è messo a sparare dal balcone dell'elegante casa. Ha freddato una vicina, rea di avergli aperto la porta con fiducia, e una manciata di passanti inermi. Infine, ha crivellato alla schiena la giovanissima e misteriosa moglie, togliendosi poi la vita.
Andrea Calderini, 31 anni, io lo conosco bene.
Fratello di una compagna di elementati e medie; splendido baby modello per Vogue bambini e in seguito fascinoso adolescente con schiere di ammiratrici. Un ragazzo bello, ricco, fortunato. Non riesco a comprenderne la crescente follia, l'ingiustificata abulia, la disoccupazione... Immagino una schizofrenia latente, così sottovalutata dalla Sanità.
Chissà. Resta una pagina nerissima.
Eccomi di nuovo qui, a pigiar sui tasti mentre lo stomaco ribolle. Fame.
Per fortuna ho imbastito una pausa pranzo in compagnia di Alex, personcina in grado di ossigenarmi il cervello in vista del lungo pomeriggio.
Domani ultima corsa prima delle vacanzine pasquali. Se non cambio idea, non rientrerò fino al 28 aprile... WOW!
Che vergogna, è talmente tanto che snobbo questo contenitore che ormai non mi aspetto di avere più alcun lettore assiduo e interessato. Sempre che ne abbia mai potuti vantare...
La primavera incalza, mi muovo in bici - catena ballerina a parte - e probabilmente sono alla vigilia di una settimanella di vacanza. Già, ho deciso di prendermi tre gg di ferie per potermi splendidamente garantire un sano "ponte" tra Pasqua e il 25 aprile. W la Liberazione!
Cosa farò? Fuggirò to the mountains, nel silenzioso verde della valle D'Intelvi. Mi manca l'eremo familiare perso in quel paesaggio da sogno. Mi mancano la pace, la solitudine e il TEMPO. Partirò sola, con tanti libri e poco cibo, tanto yoga e pochi pensieri.
Non ho trascorso un gran fine settimana. L'ho lasciato scorrere, cercando di godere di piccole situazioni contingenti. Una mia importante lettera è in viaggio, ma l'arrivo a destinazione e la conseguente lettura da parte dell'interessato non muteranno la configurazione attuale. Resto delusa, triste e mortificata da comportamenti che non intendo accettare. Preferisco star sola. Anche perché sola non sono.
E veniamo adesso al buon Biglia, che sabato sera ha lasciato Max solo in consolle... La vogliamo curare questa gastritella malefica?
Senti un po' cosa ti suggerisce La Falena:
24 ore detox a base di acqua, acqua e ancora acqua. Per scongiurare svenimenti o crampi da fame, posso concederti una o due mele nell'arco della giornata. Non di più!
E poi... consiglerei di rivedere l'intera tua alimentazione alla luce di un regime ri-vo-lu-zio-na-rio: LA ZONA, ideata da Barry Sears e da circa un anno mia fedele compagna a tavola - con i dovuti sgarri...
Vuoi saperne di più, buon Biglia?
E' primavera! E digiuno... depurazione di rito. Peccato non si possa operare un'analoga operazione per depurare la mente dai pensieri. Ma sono felice: domani cena con Max & Lor.
Che questa benedetta Milano non piaccia a chi vi abita è un dato di fatto - lo dimostra l'irreparabile fuga che si scatena ogni qual volta week end fa rima con bel tempo. Da parte mia, un lungo, bellissimo finesettimana trascorso tra Romagna e Marche ha causato un deciso umor nero durante tutta la giornata di ieri: proprio non riuscivo ad accettare la mia posizione. Non solo l'essere tornata a casa, ma anche il dovermi nuovamente incastrare come se niente fosse nei ritmi stabiliti.
E poi temo sempre di non muovermi abbastanza per acchiappare i miei sogni... Aggiungici la pre-mestrual tension e siamo a posto!!!!!
Comunque oggi ho deciso di dare una svolta al tutto e ho fatto incetta di cioccolato modicano al peperoncino!!!! YUMMMMMMMMMMMMMMM
=P
Martedì mattina, tra ostriche e plateau royal...
Biglia consiglia ristoranti via mail in un ideale scambio virtuale. E istruisce La Falena sul significato di certe diciture francofone.
Ieri sera sono riuscita a raggiungere l'Accademia per una 90 minuti di asana, ma lo spirito non è alto: l'ansia da prestazione non perdona e basta una performance di basso profilo per scatenare una ridda di insidiosi giudizi autoreferenziati.
Il califfo si è rivelata persona preziosa e insostituibile per rimettere la praticante afflitta in carreggiata.
Sveglia all'alba: esami del sangue. Sono riuscita a ottimizzare talmente i miei tempi, che alle 7.15 della mattina già passeggiavo per la città con il braccio ben bucherellato.
Bella Milano ancora avvolta dai fumi del sonno. Silenzio, strade deserte e tutto il piacere di muoversi con estrema calma.
Mi sono concessa la libertà di raggiungere la scrivania alle 8 e di ordinare i pensieri e le urgenze senza interferenze inopportune.
Trend positivo.
Ma è appena giunta una sporcatura non indifferente. Già urla vendetta. Si vedrà...
Fura dels Baus: XXX
Parliamo brevemente di uno degli spettacoli più brutti e retorici della stagione. Tanto clamore, millantata trasgressione e poi? Poi ti ritrovi seduto in un teatro stracolmo a osservare inutili intorcinamenti sessuomani, senza che un filo conduttore o una logica riescano a destare un qualche barlume di interesse.
Il Marchese De Sade si rivolta nella tomba, probabilmente. Se non altro il suo sadismo era genuino, originale, sofferto. Qui si scade invece in una messinscena arrabattata, sciatta, dove la musica techno tenta di riempire i vuoti di una recitazione inesistente.
Il pubblico infatti reagisce tiepido, assonnato. Pessime le critiche all'uscita.Vi aggiungo la mia.
Domani cinema.
LaFalena è una celebrità irriverente in un famoso ateneo milanese...
Ieri la protagonista dell'esilarante siparietto chattava mollemente con Mister Meteo, da poco rientrato nelle bolgie universitarie grazie all'ammissione in un elitario master in Bocconi. Qualche veloce battuta tra il suo studio e il mio lavoro.
Peccato che il baldo interfaccia non si sia mai disconnesso ogni qual volta concludeva e si assentava dalla conversazione, quindi LaFalena ogni tanto lo visualizzava online...
Nulla di che, certo... Il fatto è che l'interlocutore aveva per comodità scelto il pc dell'aula, non uno dei tanti computer della sala studio.
Morale, durante una seria lezione, alle spalle dell'algido professore, compare sulla lavagna luminosa la schermata "La Falena ha appena effettuato l'accesso", seguito subito dopo da un gigantesco smile sorridente che il soggetto pensava di inviare a Mister Meteo!
Pare che il prof non si sia accorto di nulla... Gli studenti invece sì!!!
Non so se esserne orgogliosa oppure sprofondare somewhere...
Settimana strana per la Falena. Sto attraversando un'ambigua fase critica sul fronte professionale, con punte estreme di indifferenza/insoddisfazione alternate a picchi altrettanto entusiastici di sereno appagamento.
Tra poco meno di qualche mese già so che inizierò a vivere le mie giornate come un eterno rewind&play. Succede sempre così quando si acquisiscono i segreti di un'attività; in realtà resta sempre qualche briciola da scoprire e degustare con sorpresa. A un certo punto, tuttavia, il piatto è decisamente vuoto. Giunge così il momento di cambiare aria.
Per fortuna Mister Meteo regala parentesi ludico-esilaranti davvero impagabili e in qualche modo sfugge ed evapora anche il peggior umor nero.
Ricordati di me di Gabriele Muccino è, come i due suoi film precedenti, una pellicola furba, capace quindi di farsi guardare con ammiccanti strizzate d'occhio. Eppure, al termine della proiezione, con altrettanta facilità evapora dalle menti lasciando nulla più che un vago alone di fastidio... Autocompiacimento borghese, personaggi tagliati con l'accetta, ironia desaparecida e mancanza totale di sfumature rendono l'ultima opera del regista romano un ritratto suicida della famiglia moderna, una natura morta fine a se stessa.
Il fine settimana è scivolato veloce, tra spasmi ciclici, pranzi in famiglia, incontri con amici e abbracci infiniti.
Devo chiamare Biglia. Sei in lettura amico mio? Vuoi cenare con me per quattro chiacchiere in santa pace?
Oggi e domani sarò in BIT per buona parte della giornata, mah!
Stamane le previsioni hanno lanciato l'ennesimo bollettino di guerra e mentre in Bolivia la gente ha ancora il coraggio di scendere in piazza e lottare, noi ci preoccupiano del gelo in arrivo per il fine settimana. Così va la vita. A ciascuno le sue urgenze ed emergenze.
Polemiche a parte, cercheremo di sgranocchiare anche questa giornata: stanchezze e malumori forse evaporeranno insieme alla luce e quando uscirò da qui il buio accarezzerà la mia flemma.
Mah!
Ho trascorso una nottata folle, per la quale sono grata al mio compare di demenze!! Risate da urlo, da apnea compulsiva, da spasmo..! Grazie Mister Meteo.
Oggi è San Valentino, nell'ufficio pazzi abbiamo deciso di amarci; io ho già trangugiato diversi caffè in altrettanti raid di gruppo al bar Conservatorio... Gimme energy, bartender!
SPLENDIDO CD, GRAZIE BIGLIA!
Mi riempie di confortante e caldo orgoglio pensare che il baldo fanciullo si è preso tempo e immaginazione per confezionarmi questo splendido regalo... Commossa! =,)
Sabato sera al Ragoo, dove ho stretto volentieri in un abbraccio la coppia in console. Meno male che c'erano loro!!!! La compagnia con cui ero intervenuta stentava ad amalgamarsi e non posso dire di essermi propriamente divertita, Max&Lor a parte...
Soprattutto, mi si sono affastellati tutta una serie di pensierucoli sopiti da un po', che mi hanno reso difficile il sonno una volta giunta a casa.
La Falena ti osserva, Biglia, ti segue, ti legge. E ti stringe un po' tra le sue ali.
"Ci sono dei punti a Milano che sono proprio bellissimi...", capto di buon'ora in piazza del Duomo.
I famosi "punti", i "giardini segreti", gli "angoli nascosti" di questa città avara, che guarda caso non si svela mai. Tutte queste misteriose bellezze da scoprire e rivalutare.. esisteranno davvero? Mah, c'è il sole, il cielo è azzurro. Eppure non vedo splendori...
Rettifico, ho scorto una luce di autentica magia nel visetto di una bimba: sorrideva a un amichetto, senza parlare, mentre il padre si arrabattava per slegare la bici e accompagnarla a scuola. Si è rivolta a me con quella faccetta da elfo. E mi ha aperto il cuore.
TEMPO DI TORNARE BAMBINI!
Mister Meteo dice che sono grassa. Non sono una "cosmogirl", ma sentirsi dire una cosa del genere metterebbe in crisi qualsiasi fanciulla in quest'epoca di sceme considerazioni morfologiche!!
='(
Oggi sono nervosa (nirbusa... per dirla alla Montalbano). Ho aperto gli occhi come un automa al cicalare della sveglia: 6.15.
La sera prima si era destata in me la masochistica voglia di darmi da fare fin dal primo mattino... Morale: ho abbandonato il letto soltanto alle 7.30, in evidente ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista.
Vabbè! Si vede che non avevo stimoli sufficientemente forti. Infatti, mi sento male nella mia pelle e non vi è sensazione peggiore al mondo. In simili casi, di solito, ci si veste anche male, scegliendo cioè tutti quei capi sepolti da tempo nell'armadio, gli stessi che ben sappiamo ci faranno sentire a disagio per l'intera giornata.
UFF!
Mettiamo a nanna gli animaletti degli ultimi post: falene e gechi si accuccino al caldo, al riparo da un sole che potrebbe ferirne le membra.
La Falena ripone le ali vagamente contrariata da certe iniziative "surgelate": cioè impacchettate alla perfezione in confezioni gelide e affatto consoni al messaggio che si desidera inviare.
Non posso, né voglio essere più precisa. Solo una persona al mondo potrà capire di cosa vado farneticando. Già, mi è venuto spontaneo confidare il mio piccolo sfogo al buon Biglia, persona acuta di cui per istinto animale non solo mi fido ma nutro anche un affetto profondo e subitaneo.
Certe empatie scattano all'istante ed è inutile perdersi in chiacchiere.
Il gentil geco mi sta dando un'energia pazzesca. A 360°.
Insieme a lui, tanti altri splendidi assi nella manica... of course!
Ricettina veloce veloce da me inventata un sabato mattina, quando avevo necessità di approcciare di lì a poco una lunga lezione di yoga, con energia e nessuna pesantezza.
In una mug (le tazze alte e strette da tè, per intenderci) versare 7 gr. di proteine in polvere al gusto vaniglia e 10 gr. di fruttosio in polvere.
Unire una dose generosa (la mia è pari a 3 tazzine) di caffè espresso.
Mescolare con energia, si formerà subito una deliziosa schiuma.
Bere.
Masticare quindi 2 noci, oppure 3 mandorle.
RISULTATO GARANTITO!
Considerazione mattutina, dopo una corroborante passeggiata sulle note di Leonard Cohen: I'm your man.
Parliamo di genitori, parliamo dei danni causati dal troppo affetto, dall'apprensione che inchioda i figli ai loro limiti, impedendo loro di combattere per uscirne, evolversi.
Personalmente ho sparso sangue in liti memorabili pur di conquistare la mia dannata, dovuta privacy. Tuttavia, non per tutti può essere tanto facile muoversi come bulldozer. Per indole e circostanze.
Più procedo più riscontro l'immensa fortuna donatami in questa vita.
Ieri sera mi sono però resa conto di trovarmi malcapitatamente in una situazione delicata: non permetterò che elementi estranei rovinino realtà cui tengo, ma occorre muoversi con cautela.
Giornata lunghissima. Ho l'impressione assai spiacevole di essere chiusa tra queste quattro mura da milioni di anni.
C'era il sole oggi. Non l'ho neanche visto. Adesso esco al buio e al freddo, ma poco importa: ho voglia di camminare, di correre per chilometri.
In coppia con Il Divo a caccia di un buon pranzo anti-freddo. Abbiamo trovato per terra 50 Euro!!!! Un bel fifty-fifty in allegria e il sole improvvisamente ha iniziato a emanare un po' di calore... =)
Lunch Break anti-anemico: roast beef con mix di spinaci e coste. Così è contento anche Barry Sears.
Non riesco a immaginare sventura migliore... La mia collega è bloccata sull'isola di Mauritius, a causa del guasto all'aereo AirEurope che sta prolungando la vacanza natalizia di circa 300 turisti italiani.
Io intanto siedo alla scrivania, dopo la solita passeggiata all'adiaccio lungo i sentieri gelati del parco. Saturday Night Fever come colonna sonora.
Fine settimana intenso: yoga mattutino nella giornata di sabato e poi un bel pomeriggio di lavoretti vari accanto a Indy. Finalmente ho portato nella tana il mio gigantesco, fedelissimo Bubblegum iMac. Ok, non ho ancora fatto l'allaccio telefonico per Internet, ma sono dettagli inutili in fondo.
In compenso le sorelle hanno sfornato biscotti a tutto andare: Gingersnaps e American Chocolate Chips Cookies. YUMMY!!!
=P
Luuunga parentesi ludica con il gentil geco, presenza ormai irrinunciabile per questa Falena di ritorno. Il cellulare spento ha però causato un piccolo incidentello diplomatico: senza volerlo ho bidonato tre baldi amici che mi attendevano speranzosi al Ragoo... Io invece avevo preso diversi accordi sia con Max sia con Lorenzo, che in settimana vorrei proprio portare all'Ape Piera...
Marziolina invece è svanita, mi auguro che vada tutto bene e che fosse soltanto la stanchezza di una settimana intesa a tenerla fuori onda.
Un abbraccio a tutti e buon lunedì.
Non devo mollare. La Falena per un po' deve restar confinata nella sua crisalide e non volare all'impazzata causandomi casini.
Difficile mantenere il proposito, quando si vorrebbe esattamente il contrario...
Gechi inclusi. Di cui patisco una viva mancanza.
Nevica. Piccoli fiocchi immacolati a imbiancare con fatica il grigiore bagnaticcio della città.
Ho raggiunto comunque la scrivania passeggiando senza timori nè ombrelli. Siamo ben lontani dalle bufere del Montana!
Ieri la giornata si è conclusa con note piuttosto stonate e una malinconia profonda. Sono rincasata dopo l'allenamento yogico con una pesantezza schiacciante nel cuore e la testa pulsante di domande dolorose. In certi casi, basta una melodia un po' più struggente di altre per aprire il varco a lacrime tanto improvvise quanto necessarie. E così è stato, nella totale protezione offertami dalla notte e dalle strade deserte.
Ho terminato il necessario sfogo con una lettera. Che credo non potrò spedire mai.
Un inboccaallupo al buon Max e al buon Biglia. Per tutto.
God save Tom Waits! Ascoltati i due album-nice-price che mi sono regalata ieri: Small Change e Asylum Years.
SI RIPRENDE!!!!
Ottime notizie in queste primissime ore di lavoro: Furia ha superato le selezioni più capillari e dalla prossima settimana siederà alla sua nuova scrivania nel magico mondo dei cristalli Swarowski! Sono sinceramente contenta.
Evidentemente il 2003 sarà ricordato da molti come un anno di pronti cambiamenti e subitanei, nuovi inizi. Leggo infatti che anche Max si appresta a salutare il vecchio posto di lavoro per iniziare una nuova avventura professionale. Stessa cosa dicasi per Indiana, soggetto conteso da grandi nomi della pubblicità nostrana. Non mi sorprende, considerata l'elevata caratura della persona...
Mister Meteo non è da meno: tra poco meno di 24 ore farà il suo ingresso in una rinomata università per un master elitario, che certamente lo traghetterà verso nuovi orizzonti.
Intanto Tell-A-Tale si arricchisce di un nuovo capitoletto partorito dal buon Biglia... E si viaggia su di una Jaguar di lusso...
Quanto a me, ho aperto gli occhietti alle 6 del mattino, mentre fuori la temperatura si assestava probabilmente ben al di sotto dello zero. Stranamente pimpante, nonostante le esigue ore di sonno, ho provveduto a tutta una serie di operazioni con perizia e velocità davvero incredibili... Poi, con la carezzevole voce di Cohen nelle orecchie, ho galoppato lungo i conosciuti sentieri in direzione della scrivania.
E pensare che fino alla mezzanotte di ieri l'idea di rientrare nei ranghi meneghini mi riempiva di uno strano spleen. Capirai, ero sui monti, con il gentil geco... Situazione praticamente perfetta, nonché condita di simpatiche parentesi umanoidi di varia stramberia...
Sono in fase di disintossicazione dopo i bagordi luculliani degli ultimi 17 giorni. HO UN FAME DA LUPI!!!
=P
Di ritorno da yoga, dove pandori e panettoni fagocitati durante le feste hanno ballato ghignanti la loro mostruosa ciccio-dance. Una tavola da stiro è al momento più flessibile di me!
Queste situazioni mi fanno infuriare: ce l'ho con me stessa, chiaro... Getto a mare i miei progressi con troppa facilità. Mi manca la costanza, mannaggia la pupazza!!!