DIAL M 4 MURDER

martedì, luglio 29, 2003



Eccomi qui, tante cose sono accadute nel frattempo. Situazioni forse mai nate sono implose sotto il peso delle incertezze; viceversa, legami stabili da tempo regalano inaspettati ritorni, rigurgiti di affetto offerto a piene mani.
La Falena saluta il Geco. La Falena non era felice. La Falena temporeggiava senza avere il coraggio di esprimere a voce alta le proprie incertezze. Eppure, La Falena soffre per la delusione, per l'apparente nonchalance con cui il Geco sembra digerire e accettare ogni cambiamento.
Non si può chiamare amore questa mezza misura grigia che da tempo mi logora i nervi, mi fa procedere con timori e insicurezze che credevo di aver abbandonato per sempre.
Strano, si cerca la metà della mela, ma forse non ci si rende conto che nasciamo già frutto completo in sé... O forse sono io a non essere fatta per vivere la coppia.
Già, anche qui... la coppia l'ho saputa vivere eccome quando ne valeva la pena! Quando il coinvolgimento era totale e per me si facevano follie. Mi mancano quelle sensazioni, mi manca quel turbine di emozione, mi mancano le farfalle nello stomaco, mi manca il sentirmi irresistibile e il vedermi tale negli occhi altrui. Negli occhi della persona che così sa farmi sentire.

Ehi, Mister P, dico a te... Mi manchi. Mi manca la tua compagnia, la tua persona, l'easyness con cui sappiamo viverci nonostante il tempo passato. Rispetto la tua storia, gioisco della tua felicità, ma credo che un angolo del mio cuore non smetterà mai di attendere il momento in cui - spero - il destino ci riporterà sulla stessa strada.
Ma io ti cammino accanto comunque, anche adesso.

Posso solo aggiungere che è stato un piacere immenso rivederti, parlarti e svegliarmi a stretto contatto con te. Non lascio a molti la possibilità di coccolarmi impuniti! Stai diventando un grand'uomo. Sono fiera di te.


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