DIAL M 4 MURDER

mercoledì, dicembre 04, 2002


Rispondo alla blog-domanda di un compagno di blog-merende: sì, credo fermamente che si possa (e si debba) leggere non solo tra le righe, ma anche e soprattutto tra le parole. E' lì che si annida il significato vero di quanto scritto. Sempre che si sappia ben veicolare il proprio pensiero attraverso la carta, la penna, la tastiera, o qualunque altro tecno-artificio di scrittura esistente al mondo.
Oggi splende il sole. Mi sono svegliata all'alba, naturaliter, e di buon ora mi sono messa in marcia verso le incombenze diurne da falena mancata (ma non assonnata, per un volta!).
Dopo la solita boccata di ossigeno meneghino assaporata tra parco e castello, mi sono procacciata laRepubblica con Quer Pasticciaccio Brutto De Via Merulana allegato. Sono mesi che aspetto l'operuzza del buon Gadda! Mi incuriosisce da tempo immemore.

La lettura dei quotidiani oggi si rende più necessaria che mai: le esternazioni di Berlusconi sul caso FIAT dovrebbero suonar da monito a quanti ancora credono nel suo potere statal-taumaturgico. Senza ritegno alcuno, il Cavaliere non nasconde il proprio egocentrismo arcore-centrico. L'annoso senso di inferiorità patito nei confronti dell'aristoclub Agnelli oggi ottiene vendetta sicura... Siamo nelle mani di un pazzo!!! Circondato da simili fotocopiati a sua immagine e somiglianza.


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