DIAL M 4 MURDER

venerdì, novembre 22, 2002


Ho appena scoperto l'esistenza di un corso universitario denominato Cyberpsicologia online e condotto alla Sapienza di Roma dall'esimio professor Tonino Cantelmi. Suo il seguente contributo alla scienza e conoscenza moderna:
"Internet è del tutto alternativo alle noiose e stantie convenzioni della vita reale. L'anarchia, l'anonimato, l'imprevedibilità e il travestimento sono gli ingredienti più interessanti del web. Sì, perché chi vuole fare relazione in rete cerca innanzitutto emozioni. E' l'emozione il dato più interessante. Questo è il motivo per cui un quarantenne stanco si trasforma in rete in una donna mangiauomini e magari finisce per dialogare in una chat lesbo. Il web consente di esprimere le molteplicità dell'anima. Inoltre, la rapidità e l'accelerazione sono proprio gli elementi più intriganti. In una notte, se trovi la chat giusta, puoi dire di te quello che non hai mai detto in tutta la tua vita e raggiungere intimità inaspettate, da bruciare rapidamente per ricostruire nuove storie e magari chattare contemporaneamente con almeno cinque persone: uomini, donne, che importanza ha? In tutto questo, quello che conta è emozionarsi"

Ora, mio caro prof Cantelmi, io credo che tu soffra di qualche cyberpatologia online. Forse sei proprio tu il quarantenne stanco che rincasa la sera tutto solo, accende il computer e lascia entrare il mondo attraverso una videata anonima, per esprimere in libertà morbosi alter ego da essere frustrato.
Non siamo fatti di chip, ma di carne. E il nostro stare al mondo ha ancora e sempre lo stesso senso che avevano i nostri nonni, i nostri trisavoli, i nostri padri preistorici: amore, amore e conoscenza.
Lo ricordi Cantelmi quando al liceo la professoressa ti faceva imparare a memoria quel versetto dantesco?
"Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza"
L'hai mai capito? Oppure le bastonate che la vita ti ha inferto ti hanno fatto preferire la comodità offerta da Internet? Lo scambio inutile e inesistente.
Quanta freddezza in tutto questo, quante occasioni non più solo perdute, ma mai neanche partorite, cercate!
Davvero pensi che il segreto di un vivere pieno e felice sia il potersi costruire tante false identità con il semplice battere di due tasti? Davvero credi che un "delete" sia la formula magica per cancellare un sogno e aprirne un'altro? No, non è così. Anche dietro un monitor, anche nel buio della propria tana, anche tu, infoiato tra donne e uomini (bambini? perché no, lo dici tu che non ha importanza...), anche tu che che concedi ad altri fantasmi l'ombra pallida di quello che comunque non sei, anche tu, mio caro professore, cerchi una sola cosa: l'amore.

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