DIAL M 4 MURDER

lunedì, gennaio 17, 2005



Non ne posso più.
Purtroppo per lavoro sono costretta a leggere tutti i quotidiani e le riviste che l'editoria italiana vomita a getto continuo, ma se potessi non presterei più attenzione alla pagina stampata.
L'argomento più dibattuto, interni e massacri internazionali a parte, riguarda la sfera delle emozioni e dei sentimenti. Apparantemente una Babele dipinta con fosche tinte di sventura. Siamo egoisti, incapaci di mantenere relazioni solide, instabili, poco propensi a lottare per la salvaguardia degli affetti, depressi, soli, solitari, perennemente alla ricerca di un'anima gemella che ci stufa poi in fretta, traditori, traditori, traditori.

Mi sento una mosca bianca. Da sempre vivo le mie passioni come se fossero uniche, insostituibili, perenni. Ovvio che come chiunque altro, anch'io non possa prevedere il futuro, ma finché ci credo, lotto, investo, invento, mantengo.
Il tradimento mi pare un giocattolo per gentucola immatura e viziata. E se la maggior parte vi indugia, significherà che sono fortunata a conoscere persone di ben più fulgida caratura.
Non si tratta di meri principi moraleggianti, bensì di scelte, di impegno, di valorizzazione.

Io resto felice. Quello che ho e che scopro giorno dopo giorno è immenso. Combatterò affinché sia sempre una viaggio a due tanto splendido. Combatterò come una leonessa agguerrita che difende cuccioli e territorio da incursioni nemiche.

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